Contributi per il ripristino delle abitazioni, per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari evacuati e l’attivazione del Sisma Bonus per la messa in sicurezza degli edifici situati nell’area dei Campi Flegrei: sono questi i punti principali dell’invito dei consiglieri del Partito Democratico e di Forza Italia, ai gruppi parlamentari di riferimento a sostenere tali richieste e avviare un lavoro presso il Parlamento e il Governo nazionale.

L’intervento di Musumeci in Parlamento sulla crisi bradisismica è l’occasione per rinsaldare la collaborazione istituzionale su temi della città che coinvolgono diversi livelli istituzionali.

L’obiettivo è assicurare risorse per il ripristino della funzionalità degli immobili privati danneggiati e contributi per l’autonoma sistemazione a favore delle persone evacuate dai quartieri della I, IX e X Municipalità di Napoli, ricadenti nell’area dei Campi Flegrei.



Inoltre sono necessarie ulteriori risorse, al fine di coprire il fabbisogno finanziario legato all’emergenza e sostenere le famiglie colpite.

I gruppi Partito Democratico e Forza Italia propongono nel documento anche di attivare un meccanismo di contribuzione, cd. sisma bonus, per consentire ai proprietari privati di intervenire sul proprio patrimonio edilizio con interventi di adeguamento sismico che consentano la messa in sicurezza e il ripristino delle condizioni di agibilità dei fabbricati, anche al fine di favorire il reinsediamento, in sicurezza, delle famiglie nell’area dove vivono da sempre.

Inoltre nel prossimo Consiglio utile sarà presentato un’ordine del giorno in cui il Consiglio comunale impegna il Sindaco Gaetano Manfredi, anche nella sua qualità di Presidente dell’ANCI, a intervenire presso il Governo centrale e il Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare affinché venga data piena attuazione al Decreto-Legge 2 luglio 2024, n. 91 e al Decreto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare del 13 dicembre 2024. Un atto che vuole dare risposte all’emergenza, aggravata dagli ultimi eventi sismici che hanno raggiunto magnitudo 4.6. Scosse che hanno costretto un numero crescente di famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni, dichiarate inagibili o a rischio, e a provvedere a soluzioni abitative alternative.