(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Sono le ultime vicende legate alla vita dell’amministrazione ad accrescere il senso di impopolarità che buona parte della popolazione comincia a nutrire nei confronti del sindaco Ciro Borriello.
Ne è convinto anche Antonio Cetronio, presidente del comitato di quartiere “La Rinascita”, che attacca pubblicamente il primo cittadino dopo le manovre in atto nell’esecutivo scaturite in seguito al voto provinciale: “Il sindaco – osserva Cetronio – tempo fa disse che nella sua Giunta non si sarebbero mai più presentati casi di ‘familiarismo’ o ‘nepotismo’. Invece, ora tra i banchi del suo esecutivo siede Domenico Maida, figlio del consigliere Vincenzo, appartenete al gruppo Italiani nel Mondo. Una scelta che, assieme alle altre decisioni prese dal primo cittadino, è stata avvertita davvero negativamente dalla popolazione”. Proprio nei confronti dei cittadini, però, Cetronio lancia il suo invito a dare il giusto peso al voto: “La nostra è una città strana, che prima pretende miglioramenti nella gestione pubblica, e poi presta il fianco a trasferimenti di pacchetti di voto per favorire personaggi che vogliono perseguire, e far perseguire, solo interessi personali. È triste poi osservare – conclude Cetronio – che spesso l’attività dei comitati si sostituisce a quella dell’opposizione. E, oramai, seppur continuassi a denunciare il mal funzionamento della politica locale, ci sarebbe anche il rischio di subire nuove ingiustizie”. Chiaro il riferimento alla multa della discordia che “nonostante tutto, e con i rifiuti che continuano a giacere sul marciapiede, ho regolarmente pagato”.
Nino Aromino
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola l’8 luglio 2009