La commissione, alla quale hanno partecipato le consigliere Marta Matano (Movimento 5 Stelle) e Rosaria Galiero (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra) e il consigliere Stanislao Lanzotti (Forza Italia), ha molto apprezzato gli obiettivi e le modalità realizzative del progetto “Conoscere Napoli Metro per Metro”; la stessa commissione, ha detto il presidente Felaco, si adopererà perché le scuole siano informate di questa iniziativa che, coniugando didattica e visite guidate, sicuramente incontrerà l’interesse e la partecipazione di insegnanti e ragazzi.
Le architette Roberta de Risi e Alessia De Michele della “FAR_ART” hanno spiegato che il progetto rivolto alle scuole utilizza come supporto il volume “Napoli Metro per Metro”, un’iniziativa patrocinata dal Comune e dall’Azienda Napoletana Mobilità: una guida alternativa, in italiano e in inglese, rivolta ai turisti ma anche ai napoletani, che segue l’itinerario tracciato dalle “Stazioni dell’Arte” della linea 1 della metropolitana, coniugando, appunto, il sopra e il sotto della città.
Il progetto proposto alle scuole – e che è stato già sperimentato con successo presso l’Istituto Maria Ausiliatrice e presso la scuola media Minucci – prevede una parte di didattica in aula e una parte di formazione in esterna: dopo aver scelto un proprio itinerario, le/gli studenti, ne saranno le guide, in italiano e in inglese, nel corso di uscite organizzate. Diversi i percorsi che possono essere scelti, e il progetto ne elenca alcuni: ad esempio, l’itinerario n.5, partendo dalla stazione “Università”, della quale possono essere descritti gli aspetti di architettura e arte, propone i Musei delle Scienze Naturali e Fisiche, il Museo di Paleontologia, la Chiesa di Santa Maria La Nova e, infine, la presunta tomba del Conte Dracula.
Le architette de Risi e De Michele hanno molto insistito, nel presentare il progetto, sull’aspetto etico-sociale: oltre che accompagnati nella scoperta delle proprie radici, fin da piccoli, i cittadini possono essere indirizzati all’uso dei mezzi pubblici a basso impatto ambientale, un modo per diffondere la consapevolezza delle problematiche relative all’inquinamento.