Nel corso di questo periodo, gli interventi interesseranno la parte alta della città e consentiranno l’allacciamento alla rete fognaria di via ex Cook, via Bosco Catene, via Arena San Vito, via Case Vecchie, via Palmarosa, via Semmola, via San Vito e traverse. L’opera ha un costo di circa due milioni e 500mila euro, finanziata da fondi della Regione Campania.
“Con questo intervento – dichiara il sindaco Ciro Buonajuto – chiudiamo il cerchio di un’opera che era stata progettata più di quindici anni fa, senza essere mai portata a compimento. Dotare San Vito e la zona alta di Ercolano di una rete fognaria per quest’amministrazione non era una priorità, ma un atto di civiltà. Sin dal giorno del mio insediamento, ho chiesto a Gori che venissero accelerati i tempi per la consegna di questi lavori. Nonostante una serie di intoppi burocratici, oggi viene finalmente dato il via ad un’opera che consentirà a migliaia di famiglie di essere allacciate alla rete fognaria come in un Paese civile. Dopo l’acqua potabile portata nelle abitazioni della zona alta e la definitiva chiusura degli scarichi a mare, la firma di oggi segna un ulteriore passo verso la normalizzazione della città e, in particolar modo, della periferia che per troppo tempo è stata abbandonata a se stessa”.
“C’è da essere orgogliosi per il lavoro fatto – spiega Mario Percuoco, responsabile legale di GORI – in sinergia con le amministrazioni pubbliche, come la Regione Campania, il Commissario Straordinario dell’Ente d’Ambito e soprattutto il comune di Ercolano, che ha collaborato tanto per sbloccare la situazione e i vari empasse amministrativi che si sono avuti. Si tratta di un’opera fondamentale, attesa da più di 15 anni. Siamo soddisfatti del nostro contributo per il miglioramento del territorio: opere come questa sono essenziali e propedeutiche per il suo sviluppo”.
“E’ un lavoro di importo pari a due milioni e mezzo di euro – ha aggiunto il RUP di GORI, Agnello Marone – che prevede il completamento di tratti fognari già avviati. Si tratta di un’opera che ci consentirà di andare ad estendere il tratto di copertura fognaria nella parte settentrionale della città, a monte della rete autostradale fino alle pendici del Vesuvio. Un intervento davvero rilevante, atteso da tantissimo tempo da tutte le famiglie attualmente prive della possibilità di recapito. Con quest’opera contiamo, nel giro di poco più di un anno, di risolvere un problema di carattere igienico – sanitario di grande impatto per la collettività”.