Duro attacco al consigliere Piccirillo: «Inaccettabile provocare in quel modo tifosi e cittadini»
Soddisfatto a metà il consigliere comunale Luigi Mele a margine del Consiglio Comunale di ieri sera, nel corso del quale è stata – tra l’altro – discussa l’annosa vicenda della gestione dello stadio Amerigo Liguori. «Mi sono esposto ed impegnato in tempi non sospetti, insieme ai colleghi dell’opposizione, per contestare l’inopportunità della gara per l’affido temporaneo dell’impianto. Ho sempre sostenuto che lo stadio andasse affidato in via diretta alla Turris, in linea con la richiesta formale inoltrata dallo stesso club. Ho portato avanti questa tesi con energia sia in Commissione Trasparenza che attraverso il Consiglio, proponendo apposita interrogazione. L’annullamento della gara è quindi solo il risultato minimo che si potesse ottenere».
Un fiume in piena Luigi Mele, che poi punta il dito contro il sindaco Palomba ed il consigliere Ciro Piccirillo.
«Mi spiace – incalza Mele – che dopo tutto l’impegno messo in campo, anche a fronte di una maggioranza sorda ed assente (come accaduto in Commissione Trasparenza), il sindaco Palomba abbia inteso escludermi ed escluderci sia dal confronto avuto settimana scorsa con i tifosi che ieri, nel corso del Consiglio stesso, con il presidente corallino Antonio Colantonio. Ma soprattutto trovo inaccettabili i toni arroganti e provocatori del consigliere Ciro Piccirillo nei confronti dei tifosi accorsi in aula. Una condotta assolutamente non consona al ruolo istituzionale ed alla divisa che indossa e che avrebbe potuto inasprire oltremodo gli animi. È stata una scena davvero poco edificante. Vergognosa. Un consigliere, a maggior ragione un poliziotto, è chiamato anzitutto a rispettare la collettività. Non può e non deve assolutamente zittire e provocare in quel modo i cittadini giunti ad assistere ai lavori dell’assemblea».