Roma – E’ solo di ieri la notizia che, con una pagina di indicazioni, si cancellano le norme in vigore da tre settimane per tornare al principio: un contagio, tutti i contatti stretti a casa, cioè tutti i compagni e i prof in Dad.

Ma il capo del governo non ci sta. Per superare le criticità nel tracciamento mette a disposizione della Asl la struttura commissariale del generale Figliuolo che aiuterà dove è necessario nel gestire i tamponi con tempestività.

Ma indietro sulla Dad non si torna.



In serata arriva una circolare che annuncia che le misure prese la sera prima e neppure ancora inviate alle scuole, «sono superate». Non è cambiato nulla per le quarantene se non che si cerca di mantenere e rafforzare il monitoraggio nelle scuole.

Le regole.

Scuole elementari

Ecco dunque le regole in caso di presenza di un positivo in una classe. Nelle scuole elementari e nelle prime e seconde medie dove gli studenti non sono vaccinati, si attiva la Dad a partire dal secondo contagio. In caso di un solo positivo, la classe farà il tampone e se tutti risultano negativi si torna a scuola. Il tampone va ripetuto a distanza di 5 giorni. In questo periodo è raccomandato di rafforzare le misure barriera e limitare contatti e frequentazioni sociali, insomma le attività pomeridiane. Se si deve attivare la quarantena, questa dura 10 giorni, perché i bambini non sono vaccinati. Per i docenti, vaccinati, potrebbe essere di 7 giorni, lo decide la Asl.

Dai 12 anni

Per gli studenti più grandi, dai 12 anni in su, che sono in gran parte vaccinati (l’85% secondo quanto riferito dallo stesso ministro Bianchi nei giorni scorsi), la quarantena e la Dad per tutta la classe scattano al terzo positivo, quando cioè si delinea un piccolo focolaio in classe. Solo i non vaccinati restano a casa dal secondo contagiato, come prevede la circolare dell’11 agosto.

Resta in vigore il sistema di monitoraggio (con l’aiuto della struttura commissariale) con due tamponi al giorno zero, cioè entro 48 ore dalla notizia del primo positivo e al giorno 5. Se nessun altro è positivo — né studenti né insegnanti —la classe continua le lezioni in aula e solo lo studente positivo sarà in Dad. Nel caso cui si scoprano almeno altri due casi, la quarantena e la Dad toccheranno a tutti. Per i vaccinati si tratta di 7 giorni, prima di effettuare un nuovo tampone

Le scuole materne

Per quanto riguarda i più piccoli, i bambini dei nidi e dell’infanzia, che sono a scuola senza mascherina e ovviamente non vaccinati, resta la quarantena per tutti al primo contagio. Si sta a casa per dieci giorni — non è prevista Dad per i piccoli, ma gli insegnanti possono comunque mettersi in contatto con le famiglie dei bambini — con tampone finale per decidere la riammissione a scuola.