– accedere ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti (mentre non sarà invece necessario per consumare al bancone, anche se al chiuso);
– assistere a spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive, nella capienza consentita.
– accedere a cinema e teatri, musei, mostre e luoghi della cultura;
– accedere a piscine, centri natatori, palestre, centri benessere (anche all’interno di strutture ricettive) limitatamente alle attività al chiuso;
– partecipare a sagre e fiere, convegni e congressi;
– accedere a centri termali, parchi tematici e di divertimento;
Green pass anche per frequentare centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
– accedere a sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
– partecipare a concorsi pubblici.
Al momento treni e trasporti pubblici non sono soggetti al possesso del green pass, per far entrare i passeggeri. Vale anche per i mezzi di lunga percorrenza – come aerei, treni, navi.
– Le discoteche restano per ora chiuse.
Il green pass è valido per chi abbia avuto almeno una dose di vaccino, abbia fatto un tampone negativo nelle 48 ore precedenti o sia guarito dal Covid nei sei mesi precedenti. Sono esentati gli under 12 e i soggetti sulla base di idonea certificazione medica.
Per chi viola le regole c’è una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.
Inoltre cambiano anche i parametri per i “passaggi di colore” delle regioni legati al rischio Covid:
Si entra in ZONA GIALLA con occupazione dei posti letto nelle terapie intensive pari al 10% e ospedalizzazione del 15%, con le conseguenti restrizioni già definite nelle misure passate;
in ZONA ARANCIONE con occupazione dei posti letto nelle terapie intensive pari al 20% e ospedalizzazione del 30%, con le conseguenti restrizioni già definite nelle misure passate;
in ZONA ROSSA con occupazione dei posti letto nelle terapie intensive pari al 30% e ospedalizzazione del 40%, con le conseguenti restrizioni già definite nelle misure passate.
Infine lo stato di emergenza è prorogato al 31 dicembre 2021