Società di pubblicità vicina al consigliere comunale Felice Gaglione crea un mare di polemiche. All’uscita autostradale di Torre del Greco, chi guidava leggeva un cartello su cui era scritto “Benvenuti nella città dei fiori e del corallo”. Ora sembra di arrivare nella “città dei cartelli pubblicitari”. Bufera sui cartelloni pubblicitari Cartelli-pubblicitari-Aiuola-autostrada-2015

collocati nell’aiuola all’uscita dell’autostrada. Il popolo del web (e non solo) insorge.
Da qualche giorno fanno bella mostra di sé diversi cartelli pubblicitari che hanno letteralmente avvolto lo spazio verde che si trova al centro della rotonda posta dinanzi ai caselli autostradali. La società che gestisce i marchi presenti sui numerosi cartelloni, dopo una rapida ricerca, risulta essere vicina al consigliere comunale di maggioranza di matrice “Caponiana”, Felice Gaglione, e qualcuno grida addirittura al conflitto d’interessi.
“Che idiozia! – scrive, in un gruppo di Facebook, Pamela – Che cattivo gusto! Ieri ho pensato che stessero montando l’albero di Natale!
Con tutte le pareti che ci sono in quella rotonda, deturpare uno dei pochissimi spazi verdi, praticamente il benvenuto a chi viene a Torre da fuori! Chiunque abbia consentito questa oscenità ha la sensibilità di un tamarro”. “Era nata un’aiuola autogestita – spiega poi Asor -, bella ben tenuta e curata, oggi penso che era tutto calcolato per ottenere a scopo pubblicitario di cattivo gusto, uno spazio comunale. Tutto, come sempre, a discapito di un bel biglietto da visita quale era questa aiuola prima dell’obbrobrio attuale! Chi bisogna coinvolgere affinché tutto ritorni in ordine?” Poi: “Nelle rotonde non puoi mettere degli ostacoli, levano la visuale e causare seri incidenti. Li potremo definire concorso di colpa?”, osa Nunzio. “L’Amministrazione comunale di Torre del Greco – prova a spiegare Domenico – ha avviato un programma di riqualificazione urbana ed ambientale COLORIAMO DI VERDE LA NOSTRA CITTA’ mediante l’affidamento in gestione a terzi di spazi, aiuole e fioriere con la possibilità di collocare un cartello informativo”. Ma subito arriva la replica di Patrizia: “Mi sembra che ce ne siano più di uno è poi che significa la gestione che possono fare ciò che vogliono?” “Dalla città del corallo eravamo diventati la costa dei fiori, ora ci si a mo ulteriormente degradati alla citta dei cartelli pubblicitari”, è il tono sarcastico di Antonio. “Peccato! Era cosi bella quell’aiuola appena si entrava a Torre che quasi quasi sembrava di entrare in una città del nord”, è l’amara conclusione di Giovanni.
Alan