Nel suo “quartier generale” di via Marconi Gennaro Malinconico sta ripassando per le ultime volte il discorso che terrà stamattina davanti alla platea di giornalisti convocata a Palazzo Baronale per la sua ultima conferenza stampa da sindaco di Torre del Greco.
A poche ore dal termine ultimo per il ritiro delle dimissioni (domani a mezzanotte), molti consiglieri sperano ancora in un ripensamento dell’ultimo minuto. Infatti, ancora l’altro giorno, alcuni di loro erano in procinto di prendere la strada dell’abitazione del sindaco dimissionario per cercare un ultimo disperato tentativo di fargli fare marcia indietro. Ma alla fine hanno pensato bene di desistere. Anzi, è girata voce anche di dimissioni di massa come gesto estremo degli stessi consiglieri comunali per rimarcare ancora di più le distanze con una scelta, a parer loro, scellerata da parte del primo cittadino.
Invece, in un altro “quartier generale”, quello di via Del Monte, Ciro Borriello sta mettendo a punto le ultime strategie in previsione dell’inizio ufficiale della campagna per le Comunali (che coinciderà con quelle per le Europee). Chi frequenta le stanze di un anonimo villino nelle strade della periferia cittadina, descrive l’ex deputato di Forza Italia particolarmente gasato, convinto, più che mai di essere rieletto. La sua convinzione, raccontano, nasce dal fatto che – è il suo pensiero – la miglior campagna elettorale gli è stata fatta da questi due anni di amministrazione di centrosinistra e anche dal fatto che sul territorio torrese non sembrerebbero esserci competitor “di peso” a fargli da intralcio. E, a questo proposito, vanno registrate le voci sempre più insistenti che danno l’ex Udc Alfonso Ascione fuori dai giochi per una candidatura alla carica di sindaco. In un primo momento, si era palesata la possibilità di una sua discesa in campo supportato dalla stessa coalizione che, due anni fa, ha appoggiato la candidatura di Gennaro Malinconico per la corsa a primo cittadino. Possibilità che, poi, è arenata. Infatti, gli ex Udc in consiglio comunale, non hanno nessuna intenzione di dividere nuovamente le sorti con gran parte di coloro che sono stati portatori di diktat all’interno del governo cittadino, e quindi cercano di portare avanti una linea centrista spostata leggermente a destra. A tal proposito, prende sempre più piede una candidatura a primo cittadino dell’ex vicesindaco Antonio Spierto (passato nel frattempo sotto l’effigie del Ncd) supportato da partiti e liste di centrodestra. Ma, è da giuraci, alla testa di questo progetto, gli ex Udc sicuramente proveranno a mettere uno di loro. Nel centrosinistra, invece, i nomi più quotati per la candidatura a sindaco sono quelli di Loredana Raia e Luigi Mennella, anche se, ha preso piede l’idea di fare delle primarie di coalizione per legittimare la scelta che verrà fatta nelle segrete stanze di partito. Oltre al Movimento 5 Stelle e la Procura, chi potrebbe rompere i sonni tranquilli di Borriello, è l’eventuale candidatura di Valerio Ciavolino. A sentire i soliti maligni, non sarebbe un mistero che, negli ultimi tempi, il sodalizio tra i due ex sindaci, nato durante le Comunali di due anni fa, si sia sgretolato sulla base di ambizioni personali. La piattaforma del sodalizio prevedeva un ticket che avrebbe portato uno sulla seggiola di primo cittadino e l’altro tra i banchi del Consiglio regionale. Però, sembra, che nessuno dei due voglia aspettare un anno per raccogliere i frutti dell’accordo. Comunque, quello che è certo, per il momento, è il discorso che Malinconico terrà tra qualche ora tra le mura di Palazzo Baronale.