Nell’era digitale che tutti – più o meno giovani – viviamo, i social media sono diventati uno strumento fondamentale per comunicare, condividere idee e raggiungere il pubblico.

Tuttavia, nella recente campagna elettorale finalizzata al rinnovo dell’Amministrazione Comunale di Torre del Greco, i cinque candidati a sindaco – Luigi Mennella, Ciro Borriello, Eligio Poetini, Michele Battiloro e Luigi Caldarola – sembrano aver trascurato l’importanza dell’utilizzo dei social network come strumento di promozione delle loro figura come papabile futuro primo cittadino.



Le loro pagine Facebook e gli account Instagram – se esistenti – sono poco seguiti, non sfruttati in tutte le loro potenzialità e curati male, un fatto che ha sicuramente influito negativamente sul coinvolgimento dei giovani chiamati al voto, essendo i social media il loro pane quotidiano.

Nel panorama politico moderno, i social media offrono ai candidati un’opportunità unica per entrare in contatto con gli elettori.

Le piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter consentono di raggiungere un pubblico vasto e diversificato, soprattutto tra i giovani, che trascorrono gran parte del loro tempo online.

Attraverso questi canali, i candidati possono condividere la propria visione, raccogliere e promuovere proposte e rispondere alle domande degli elettori.

Purtroppo, i candidati a sindaco del comune di Torre del Greco non hanno sfruttato appieno il potenziale dei social media.

Le loro pagine Facebook e gli account Instagram appaiono poco curati, con pochi contenuti pubblicati – e di scarsa qualità – e scarsa interazione con il pubblico.

Molti di loro hanno utilizzato queste piattaforme in modo simile a un volantino elettorale, limitandosi a elencare i punti del loro programma (tra l’altro sempre gli stessi, poche le proposte innovative). Si evidenzia inoltre un mancato adattamento del linguaggio al mezzo utilizzato.

I social media richiedono un approccio agile e conciso per catturare l’attenzione degli utenti e trasmettere efficacemente un messaggio.

Tuttavia, i candidati sembrano aver trascurato questo aspetto, utilizzando un linguaggio prolisso o poco adatto alle piattaforme social. Di conseguenza, i loro post potrebbero non essere stati in grado di coinvolgere i giovani elettori in modo efficace.

Inoltre, un’altra questione trascurata dai candidati è stata la moderazione dei commenti sotto i loro post.

I social media offrono un’opportunità unica di interazione con gli elettori, consentendo loro di esprimere opinioni, fare domande o sollevare dubbi.

Tuttavia, sembra che molti candidati non abbiano prestato sufficiente attenzione alla moderazione dei commenti, il che potrebbe avere avuto conseguenze negative.

La mancanza di risposte o di una gestione adeguata dei commenti può far sì che gli elettori si sentano ignorati o poco considerati, creando una percezione negativa nei confronti del candidato e del suo team.

Insomma, questa mancanza di impegno può dare l’impressione che i candidati siano disinteressati alle opinioni e alle preoccupazioni dei cittadini, soprattutto di quelli più giovani, che – dunque – potrebbero sentirsi trascurati e non rappresentati.

I giovani sono una componente essenziale della società e il loro coinvolgimento politico è di fondamentale importanza per il futuro del paese.

I social media sono diventati il principale canale di informazione e interazione che utilizzano, ignorare o sottoutilizzare queste piattaforme può essere un grave errore per chi si candida ad amministrare una città.

Le campagne elettorali devono tener conto dell’importanza di coinvolgere i giovani attraverso strategie fresche e contenuti appositi.

La campagna elettorale dei candidati al sindaco di Torre del Greco sembra aver trascurato questa importante opportunità.

Maria Consiglia Izzo
Giornalista e insegnante di comunicazione e marketing