Torre del Greco è già  al centro di giochi politici locali e regionali. Infatti, sono già cominciati gli incontri segreti e non solo per accaparrarsi una poltrona nel prossimo Consiglio comunale. A tal proposito, ieri, a Napoli presso la Regione Campania, ed esattamente negli uffici di Forza Italia, alla presenza dei vertici regionali e provinciali (Cesaro, Pentangelo e Nappi), si è riunito un nutrito gruppo di politici torresi: ai vari Gabriella Palomba, Luigi Mele, Stefano Abilitato, Antonio Spierto, Cinzia Mirabella; a questi ultimi già presenti nell’ultimo incontro, si sono aggiunti, senza qualche sorpresa, Filippo Colantonio e, con  sorpresa, Ferdinando Guarino e, udite udite, Giovanni Palomba. Alla riunione doveva essere presente anche Valerio Ciavolino, ma, secondo indiscrezioni, prima di incontrare i colleghi torresi, vuole un raffronto solo con i vertici regionali, per valutare concretamente e a solo certe condizioni il suo rientro tra le fila forziste.
Ma ritorniamo alle sorprese.
Mentre Filippo Colantonio, ha sempre dichiarato di sentirsi appartenente a Forza Italia, Ferdinando Guarino, invece, solo due giorni prima era stato presente ad una riunione del PD, così come il mobiliere – in questo modo Giovanni Palomba ama definirsi -, ha sempre sostenuto, anche alla nostra redazione, che i suoi progetti politici, per le prossime elezioni, erano molto vicini al PD ed in particolar modo a Loredana Raia. Inoltre, ancora ieri lo stesso Palomba negava a gran voce una sua partecipazione all’incontro che si sarebbe tenuto di lì a poche ore negli uffici regionali di Forza Italia, negando un suo qualsiasi coinvolgimento con il partito di Berlusconi. Cosa che, secondo chi era presente, non risulta essere vero. Infatti, l’ex consigliere provinciale avrebbe gradito non poco l’invito, di più starebbe valutando l’ipotesi di candidarsi alle prossime Comunali nella lista di Forza Italia o, comunque, di entrare con la sua lista civica in coalizione con il Centrodestra.
Qui le cose sono due, come suggeriscono i maligni: o il mobiliere Palomba sta valutando l’ennesimo cambio di casacca, o è sotto “copertura” per conto del PD. Comportamento, in entrambi i casi, molto discutibile.
Ma le sorprese non finiscono qui, all’incontro con Pentangelo, Cesaro e Nappi è giunto anche Domenico Maida, uomo a Torre del Greco dell’onorevole Aniello Formisano, che però subito è andato via. Noi de La Torre lo abbiamo contattato per fare chiarezza sulla sua vicenda e ci ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Faccio presente di essere stato invitato dal coordinatore provinciale di Forza Italia (Pentangelo, ndr) ad un caffè per una chiacchierata amicale. Invito – continua – che ho ritenuto di accettare per garbo istituzionale ed educazione politica dopo aver comunque informato i miei vertici di partito. Non appena però mi sono reso conto del tema della riunione, cioè che si stava ragionando – prosegue – su come organizzare una forza politica di centrodestra per sconfiggere il centrosinistra, ho ritenuto inopportuna la mia presenza e prima ancora che si cominciasse il dibattito ho salutato cordialmente tutti e sono andato via. Non potevo fare altrimenti, poiché mi sento convintamente parte integrante di quella formazione politica che, invece, si propone come seria alternativa di governo al centrodestra. Non nascondo, comunque, la mia grande sorpresa della presenza in quella sede di alcuni nomi illustri che fino a ieri erano seduti con noi ai Direttivi del centrosinistra.  Per quanto mi riguarda – conclude – la politica è una cosa seria e non consento a nessuno di strumentalizzare eventualmente la mia posizione”.
Antonio Civitillo