In questo gioco, per Pd non si intende più solo il potere locale capeggiato dal consigliere regionale, la casilliana Loredana Raia, e per Forza Italia si intende o direttamente Armando Cesaro (figlio del mitologico Giggino a’ Purpetta) o, più pragmaticamente, la sua pedina locale, Giovanni Palomba.
Infatti, mesi fa c’è stato un incontro nelle segrete stanze della Regione Campania tra il consigliere Raia e il capogruppo consiliare di Fi Armando Cesaro. Di cosa avranno parlato? Saranno state messe le basi per la nascita di una Grande Coalizione formata da Forza Italia e Pd, passando per le Politiche di marzo? Ah, saperlo…
E come mai, poi, l’ex coordinatore di Forza Italia Giovanni Palomba, ormai integrato nello schieramento di Centrosinistra, poco dopo ha risposto presente ad una convocazione del gruppo dirigente berlusconiano in Regione?
In questo triangolo Forza Italia – Partito Democratico – Moderati non ci sono più le figure di un tempo, a suggellare il tutto.
Molti berlusconiani e molti pieddini corallini non credono nella realizzazione del progetto – che sarebbe la grande coalizione – ma stanno subendo lo stesso senza neppure accorgersene. Infatti, vengono “mossi” come dei burattini dai vertici regionali che, come ben si sa, avranno poi l’ultima parola. Il tutto passando per il fondamentale aiuto e del leader del gruppo dei “Moderati-Ci Vuole Coraggio”, Giovanni Palomba, che ha due sogni nel cassetto: vedere la morte politica del suo acerrimo nemico Ciro Borriello e fare il sindaco di Torre del Greco.
Sempre secondo rumors, nella terra di mezzo, a fare il doppio, e a volte anche il triplo gioco, è stato chiamato Filippo Colantonio: a lui è stato “imposto” di ritornare in fretta e furia tra le file di Forza Italia, quando per più di due anni stava portando avanti un discorso di una lista civica con l’ex sindaco Ciavolino e l’ex presidente del consiglio comunale Frulio.
Al ginecologo il compito di isolare Forza Italia (aiutato dal trio Abilitato-Caldarola-Trieste e da un altra figura ben nascosta nel direttorio cittadino di Forza Italia) da tutto l’emisfero di Centrodestra e soprattutto dalla compagine borrelliana, per portarla tra le braccia del Pd e di Giovanni Palomba. Nel frattempo si è creata una forte rottura nel centrosinistra, la causa è stata l’ultimo incontro avuto solo tra PD e Moderati, gli altri si son sentiti messi in secondo piano.
Ma non dite al mobiliere Palomba che il posto di sindaco è già stato prenotato da Loredana Raia. A meno che… quest’ultima non riceva il via per le Politiche, magari con una campagna elettorale sponsorizzata proprio dal buon Giovanni.
Tutto quello che avete letto fino ad ora è pura fantastoria politica… O no?!
Antonio Civitillo