ll dato che emerge con forza è che la necessità della percezione di sicurezza su quei territori venga rafforzato in tutti i modi possibili, anche da parte della nuova amministrazione comunale.
Ci è sembrato quindi logico avanzare una proposta di buon senso: un comando dei vigili urbani a Villa Macrina.
Villa Macrina è per metà vuota, vista la rimodulazione voluta dal commissario prefettizio Giacomo Barbato. Prevedere l’istituzione di un nuovo comando dei vigili urbani, ovviamente dotato di tutto ciò che occorra per interventi rapidi e tempestivi, contribuirà a far sentire più sereni e tranquilli gli abitanti di quelle zone, facendo in modo che la presenza dello Stato sia quanto più capillare possibile. Abbiamo verificato già la fattibilità con l’attuale comandante dei vigili urbani.
Questa proposta si integra con la nostra – già avanzata – di videosorveglianza su tutto il territorio comunale, per cui un avamposto di polizia municipale nelle zone periferiche della città contribuirà a rendere più efficace l’azione di controllo, prevenzione e repressione mettendo in rete la videosorveglianza che c’è, soprattutto a opera di privata, con la videosorveglianza che ci sarà , ad opera della mano pubblica.
Non ci sfugge che per fare ciò occorra un coordinamento costante con polizia, carabinieri e guardia di finanza, ma continuiamo a ritenere che il coordinamento di queste forze di polizia debba essere assicurato dal corpo di polizia municipale di Torre del Greco.
Quello che servirà , servirà : questo è uno dei primi impegni della nostra amministrazione comunale. Le risorse dovrebbero già esserci. Se fosse necessario integrarle, lo faremo.
Meglio spendere soldi per un nuovo comando dei vigili urbani a Santa Maria la Bruna piuttosto che per la vasca dei capitoni a Capo Torre.