La gestione interna che fu richiesta dai grillini è ora attuata dall’ufficio comunale
Nel puzzle della lotta all’evasione e all’elusione, un tassello è messo al posto giusto dalla giunta di Gennaro Malinconico.
Grazie alla petizione promossa mesi addietro con seicento firme, la riscossione dei tributi non versati con puntualità torna tra le mansioni dell’ente comunale, evitando così la gestione di Equitalia ed i relativi sovrapprezzi.
Antonio Boschetti, rappresentante di Sel nonché assessore a Fiscalità e patrimonio, ha spiegato che le richieste dei promotori della petizione combaciavano da subito con le intenzioni della giunta, che sin dall’inizio dell’incarico di Malinconico si erano proposti di rendere interno questo servizio con importanti risultati. Tanto è vero che anche la nomina del nuovo dirigente del settore Fiscalità e patrimonio, il cui bando è stato pubblicato in questi giorni, sarà mirata in questa direzione. I promotori della petizione sottolineano l’opposizione che hanno avuto da parte dei consiglieri, pochi dei quali erano favorevoli alla riscossione autonoma, e si ritengono soddisfatti di questo ulteriore passo avanti che già ora, in via sperimentale, sta facendo risparmiare soldi al Comune.
In particolare le modifiche apportate sono due: grazie all’accordo tra l’ente e Posteitaliane, l’avviso viene recapitato senza l’aumento dell’1% destinato ad Equitalia e con un costo di spedizione che diminuisce del 33%, da 1€ a 0.67€; inoltre nel caso di mancata risposta all’avviso di pagamento, anche la cartella esattoriale con avviso di riscossione viene sottratta ad Equitalia e torna tra le competenze del personale dell’ufficio Tributi. Gli attivisti del Movimento 5 stelle che sollevarono la questione già un anno e mezzo fa precisano che in questa seconda fase veniva applicata una sanzione del 4% con una spesa per la spedizione di 5,20€. Resta quindi nelle mani di Equitalia solo la riscossione coatta con aggio del 9%.
E proprio su quest’ultima mansione verterà la prossima proposta degli attivisti che si stanno battendo affinché sia completata l’operazione denominata “Fuori Equitalia dal comune”.
Luca Marino