“Prevedere che la rosa dei nomi sia suggerita esclusivamente dalle associazioni dedite alla tematica, ci sembra tanto limitante quanto un voler già disegnare i tratti del Garante che verrà – continuano -. Le disabilità sono una cosa seria ed avere una figura dal più elevato profilo è essenziale”.
“Per questo – concludono – presenteremo un emendamento che preveda l’individuazione dei candidati attraverso una manifestazione d’interesse pubblica ed una selezione quanto più meritocratica possibile. Perché nulla deve essere lasciato al caso quando si parla di disabilità.”