San Giorgio a Cremano – Una targa dedicata al Milite Ignoto per tenere vivi i valori della Patria e dell’identità nazionale. E’ stata scoperta questa mattina, nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, dal Sindaco Giorgio Zinno, all’interno del cortile della Casa Comunale, alla presenza delle autorità civili e militari del territorio; in particolare ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine: il Vicequestore – Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato, Dott.ssa Donatella Grassi; il Comandante della Guardia di Finanza di Portici-San Giorgio a Cremano, Capitano Antonio Di Gesù; il Maresciallo dei Carabinieri, Antonio Di Candio e il Comandante della Polizia Municipale, Gabriele Ruppi.

 

Durante la cerimonia, a cui hanno partecipato anche consiglieri e assessori comunali, sono state lette dall’attore Costantino Punzo  le toccanti parole di Maria Bergamas, la madre di uno dei giovani soldati dispersi durante la prima guerra mondiale che ebbe il compito di scegliere, nel 1921 quale, tra le 11 bare, sarebbe diventata quella del Milite Ignoto e posta presso l’Altare della Patria.



Le sue parole hanno anticipato la scopertura e la benedizione della targa, compiuta dal Cappellano della Polizia Di Stato, Fra Pasquale Matuozzo.

 

Accanto al Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale Michele Carbone e l’assessore alla Cultura Pietro De Martino.

 

“Apporre questa targa nella ‘casa di tutti i cittadini’ -, in memoria del sacrificio compiuto per la democrazia del nostro Paese  – ha detto il Sindaco Giorgio Zinno – è un gesto che quest’anno assume un valore particolarmente importante in quanto coincide con il centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria e quindi con il conferimento della cittadinanza onoraria approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, il 14 ottobre. Conserviamo e condividiamo – ha concluso – il grande valore e la profonda gratitudine che la nostra comunità  nutrirà sempre nei confronti delle Forze Armate e di chi ogni giorno preserva e difende la nostra libertà e la nostra identità nazionale”.

 

Gli fa eco Michele Carbone: “La cittadinanza onoraria al Milite Ignoto è un gesto di grande valore morale in quanto nella simbologia rappresenta la nostra storia e il nostro senso di democrazia e identità con i valori della Patria. Oggi, più di ieri, tali valori vanno riscoperti, ricordando  che  memoria  e  consapevolezza  ci  aiutano a costruire  il nostro futuro”.

 

D’accordo Pietro De Martino: “Le parole della madre del Milite Ignoto, declamate durante la cerimonia, ci hanno fatto comprendere ancora di più il sacrificio che non solo quei giovani soldati ma anche le loro famiglie hanno compiuto in difesa dei valori della Nazione. Questa targa lascia una testimonianza di quei sacrifici alle future generazioni. Questo è uno degli obiettivi che perseguiamo da sempre.”