Borriello sbaraglia tutti e Guarino torna a fare l’assessore. Colpo da maestro da parte di Ciro Borriello che decide, secondo indiscrezioni, di smistare parte dei fondi della variazione da 35 milioni di euro sulle deleghe proposte a Nando Guarino, che si vede così “costretto” a ritirare le dimissioni e a ritornare in sella al suo assessorato, lasciando basiti un po’ tutti (gruppo “dissidenti” compreso).
Guarino tradisce Cesaro e il gruppo dei “dissidenti”.
Ferdinando-Guarino-2015

Infatti, prima del consiglio andato in scena venerdì sera c’era stata una riunione dei “dissidenti” con il plenipotenziario di Forza Italia, Armando Cesaro, che aveva suggerito a Guarino senior di temporeggiare nell’accettare nuovamente le deleghe da assessore da parte di Ciro Borriello, ma si sa: le lusinghe da parte del primo cittadino sono irresistibili e tra l’imbarazzo di molti ( compreso i 5 “dissidenti” di Forza Italia (Stefano Abilitato, Cinzia Mirabella, Luigi Caldarola, Antonio Trieste e, sembra, anche di Annalaura Guarino) arriva il passo indietro di Ferdinando Guarino, che porta a casa parte dei 35 milioni della variazione di bilancio per il suo assessorato. Che sia l’inizio della fine dei dissidenti? Quella di Ciro Borriello potrebbe essere una mossa per rompere il fronte dei “dissidenti”? A queste e ad altre domande sarà decisiva come passerà questa settimana di riflessione da parte di Abilitato, Mirabella, Calderola e Trieste, nonché quale scelta verrà fatta per ricoprire il delicato ruolo di presidente del consiglio comunale.
Alan