San Giorgio a Cremano  –  Cittadinanza e Costituzione. Gli studenti del Liceo Urbani tornano a popolare la sala consiliare Aldo Moro, all’interno del municipio per confrontarsi con le istituzioni sul testamento politico del Paese.  Insieme al Sindaco, Giorgio Zinno, all’Assessore all’Istruzione Giuseppe Giordano e alla Consigliera comunale Raffaella Iuliano con cui l’amministrazione sta portando avanti il percorso di competenze trasversali e orientamento, era presente anche il Presidente del Consiglio Comunale, Michele Carbone. I ragazzi della 5° A e 4° M indirizzo quadriennale, non solo hanno commentato e mostrato grande interesse per la Costituzione ma hanno anche voluto approfondire le funzioni del Sindaco, della giunta e del Consiglio comunale e le dinamiche amministrative di un ente pubblico.

“Le tante domande poste dagli studenti sono sinonimo di partecipazione – ha detto Zinno – e soprattutto confermano la volontà di sentirsi cittadini attivi, avendo compreso a pieno l’importanza della conoscenza e della cultura e il peso che esse hanno nel quotidiano”.

Questo incontro segue l’iniziativa di grande successo, realizzata dall’assessorato alla Scuola, con cui abbiamo installato i primi 12 articoli della Costituzione sulle scale di ingresso degli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado. Attraverso  attività che si integrano tra loro  e finalmente con incontri dal vivo, l’amministrazione intendiamo contribuire a formare sempre più le coscienze degli studenti sangiorgesi affiancando, con iniziative extradidattiche, i docenti  e i dirigenti scolastici che svolgono quotidianamente un grande lavoro di educazione civica con i ragazzi.



“Ringrazio la dirigente scolastica Maria Rosaria De Luca, le prof. Loredana Di Franco e Maria De Marinis che confermano la sensibilità a questi argomenti e la volontà di portare avanti un percorso condiviso con l’amministrazione sui temi di cittadinanza e costituzione – ha concluso Zinno  – e voglio porre l’accento su questo incontro anche perchè  da molto tempo ormai non avevamo più il piacere di accogliere studenti nella nostra sala consiliare, a causa del Covid. Oggi la sala Aldo Moro è tornata ad essere un luogo aperto alla comunità di confronto e apprendimento, segnando un altro piccolo passo verso la normalità.”