Abbiamo prodotto più di 30 tonnellate di rifiuti indifferenziati per un costo totale di quasi 5 mln, ben oltre le già tristi previsioni. Il risultato è una pessima gestione economico-amministrativa che ha prodotto pessimi risultati di igiene urbana e costi elevati del sistema. Questi dati, sono anche migliori della realtà, in quanto è ancora viva nei nostri ricordi la fotografia della nostra città lo scorso Natale: luci e paillettes a fare da sfondo a pile di rifiuti abbandonati.”- aggiunge Vincenzo Salerno.
“La città ha vissuto momenti di forte emergenza, alternati da brevi periodi di risicata normalità, senza mai uscire totalmente dal tunnel. Nel frattempo sono stati spesi milioni senza produrre alcun risultato soddisfacente – aggiunge Santa Borriello. È aumentata la tassa sui rifiuti e sicuramente aumenterà l’anno prossimo, il che vuol dire continuare a chiedere sacrifici ai cittadini torresi a fronte di un disservizio senza infondere alcuna credibilità politica per il futuro.
La gestione del ciclo rifiuti solidi urbani è totalmente fallimentare. Il passato ha prodotto disastri, di cui ora abbiamo solo certificazione dei dati, ma gli scenari futuri sono ancor più inquietanti e torbidi. Da una decina di giorni, ormai, è partito il nuovo piano industriale, ma come abbiamo appreso dalla conferenza stampa l’implementazione sarà graduale. Abbiamo sin troppe domande a cui nessuno sa rispondere, chissà se riuscirà a darci risposte il nuovo assessore alla NU, il terzo non torrese. “