“Il lavoro è la sfida più importante che ci aspetta e poiché le opportunità possono arrivare dall’Europa, crediamo nella realizzazione di uno sportello per l’europrogettazione. Bloccare la fuga dei cervelli si può, ma dobbiamo smetterla di riempirci la bocca di demagogia e populismo. I giovani di Torre Annunziata attendono risposte concrete in sintonia con le loro necessità e idee, ragion per cui la nostra città deve diventare un laboratorio permanente di innovazione” – continua il candidato sostenuto da Pd, Udc, Progressisti e Democratici, 3C, Civici Innovatori – Alternativa Popolare, Generazione 2.0 e Orgoglio Campano.
“Nuove tecnologie, ma anche difesa dell’ambiente: ogni azione che sarà messa in campo avrà come filo conduttore una vocazione di tutela ambientale. I risultati raggiunti nella raccolta differenziata sono buoni, ma dobbiamo fare di più. Tutelare e sviluppare la qualità del mare è una priorità per l’ambiente, ma anche una risorsa per il lavoro. La stessa visione sarà applicata ad una piena valorizzazione del patrimonio archeologico: con un ampliamento del Museo dell’Identità, un migliore utilizzo degli spazi dello Spolettificio e un intervento per riaprire definitivamente al pubblico la Villa B” – spiega Ascione.
“Una città inclusiva che non dimentichi nessuno, ponendo un’attenzione particolare alle nuove povertà spesso nell’ombra e lontane dai riflettori. Un welfare che deve essere il luogo della dignità, delle opportunità, della coesione, del rispetto della legalità. A tal proposito realizzeremo una rete di servizi sociali che rinneghi quel sistema clientelare del recente passato” – afferma il candidato sindaco.
“Per questo, mi rivolgo a quelle forze sane e consapevoli a far sì che il prossimo 25 giugno, Torre Annunziata sia protagonista in positivo. Chiedo a voi tutti un voto responsabile per far vincere la città, per spalancare le porte ad una nuova stagione politica che sarà fatta di confronto, di rispetto delle regole e di azioni concrete” – conclude Ascione.
Potrebbe anche interessarti:
In Campania c’è il comune più piccolo d’Italia e uno dei borghi più belli del Belpaese: scopri dove |