Inchiesta
(a) Torre del Greco – “Il Sindaco è indagato e messo fuori dalla città. Abuso di ufficio e soppressione di atti pubblici: è ciò che la magistratura contesta quale prova evidente del malaffare dilagante nella gestione della cosa pubblica. Ciò è contro la democrazia e contro il principio che tutti i cittadini sono eguali. Non c’e trasparenza”: è questo il testo con il quale Partito Democratico, Italia dei Valori, Rifondaz i o n e C omu n i – sta, e Sinistra e Libertà si sono pres e n t a t i alla cittad i n a n z a chiedendo le dimissioni del sindaco C i r o Borriello a seguito delle indagini d e l l a M a g i – stratura. Accanto alle sigle partitiche spuntano i nomi di otto consiglieri di minoranza: Lorenzo Porzio, Michele Farinaro, Antonio Altiero, Vittorio Cuciniello, Ciro Di Donna, Massimo Meo, Angelo Nocerino e Valerio Ciavolino. Proprio quest’ultimo, ex sindaco di Torre, ha dichiarato senza mezzi termini: ”Borriello si deve dimettere, siamo fermamente convinti che se ne deve andare”. A dire la sua, anche Giuseppe Speranza, di Italia dei Valori ed ex assessore proprio della giunta Borriello, che afferma: ”A più riprese il Sindaco lottava per il rispetto della raccolta differenziata e del casco, ma la legalità non è solo questo. Al suo posto avrei certamente rassegnato le dimissioni prima che fosse la cittadinanza stessa a chiederlo”. Ma i politici locali di minoranza non sono, però, gli unici a lanciare parole roventi destinate a Borriello. Anche i vertici regionali del Pd e dell’Idv tuonano per quanto è accaduto a Palazzo Baronale. “Borriello si dimetta – dice Enzo Amendola, segretario del PD campano -. La giunta degli scandali deve andare a casa: è arrivato il momento di liberare la città da questa Amministrazione comunale”. Sulla stessa linea anche Nello Formisano, segretario regionale del partito di Di Pietro: “L’escalation giudiziaria del ‘figlioccio di Cosentino’ è notevole. Prima che la situazione degeneri ulteriormente, è bene che il sindaco Borriello si dimetta in modo da consentire al popolo torrese di tornare alle urne ed esprimere una nuova amministrazione comunale”.
Carmine Apice
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 marzo 2011