I consiglieri regionali Ciarambino e Cammarano: “32 anziani trasferiti al Campolongo di Eboli poco attrezzato e con personale decimato dalla quarantena
“E’ assolutamente incomprensibile la scelta di trasferire i 32 anziani ospiti contagiati della casa di riposo “Fondazione Juventus” di Sala Consilina alla clinica privata Campolongo Hospital di Eboli e non preferire, piuttosto, una struttura pubblica e maggiormente attrezzata. La Campolongo non dispone, infatti, del personale sanitario specializzato necessario, né delle attrezzature adeguate per l’emergenza in corso, come sistemi di ventilazione polmonare. Senza dimenticare, come è noto, che da inizio marzo in questa struttura si sono registrati cinque casi di persone contagiate, una delle quali decedute, oltre a un operatore sanitario, con la conseguente messa in quarantena obbligatoria per 20 operatori, tra medici e infermieri”. E’ quanto denunciano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e Michele Cammarano, firmatari di un’interrogazione nella quale chiedono alla giunta regionale perché non si sia preferita una struttura pubblica con personale specializzato e strumentazioni adeguare, come il vicino ospedale di Sant’Arsenio che, adeguatamente potenziato con un aumento di posti letto, è in grado di rispondere alle attuali esigenze sanitarie e offrire una migliore assistenza ai 32 pazienti in questione. Un presidio poco distante dall’uscita autostradale, dunque facilmente raggiungibile e che, oltre ad essere dotato di un attrezzato laboratorio di analisi e di un reparto di radiologia, ha spazi adeguati per l’isolamento dei pazienti”.
“Alla luce di situazioni come questa – scrivono Cammarano e Ciarambino nella loro interrogazione – riteniamo necessaria una ricognizione di tutti i posti letto al momento disponibili sul territorio regionale, anche alla luce di una rifunzionalizzazione in corso di strutture pubbliche esistenti”.