E’ quanto dichiarato dall’avv. Simona Sapignoli, coordinatrice cittadina della Lega – Salvini Premier Napoli in merito alle polemiche esplose a margine del matrimonio che ha visto protagonista il cantante Tony Colombo e Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino ucciso a Terracina il 23 agosto 2012.
Le nozze sono state precedute da una festa (senza autorizzazione), lunedì sera, in piazza Plebiscito: e proseguita giovedì con un corteo (sempre non autorizzato) con carrozza, cavalli e giocolieri.
“La Clemente dovrà dare risposte certe alla città in merito a come sia possibile che un semplice sit-in, tenuto qualche giorno fa dal cantante in Piazza del Plebiscito quale dichiarazione d’amore per la sua futura moglie, si sia potuto tramutare in un vero e proprio concerto con tanto di attrezzatura necessaria, nella piazza principale della città d’altronde. Il cantante dice che avrebbe ottenuto dal Comune tutti i permessi necessari, l’assessore ed il Sindaco sostengono il contrario.
Come stanno veramente le cose? E poi, la necessaria tassa di occupazione di suolo pubblico è stata pagata al Comune? Contrariamente sarebbe gravissimo“, continua la Sapignoli.
Potrebbe anche interessarti:
In Campania c’è il comune più piccolo d’Italia e uno dei borghi più belli del Belpaese: scopri dove |
“Al di là delle questioni tecniche che andranno approfondite e per le quali come partito predisporremo tutti gli atti politici ed amministrativi necessari da portare in consiglio attraverso il nostro consigliere Vincenzo Moretto, c’è una altra questione in questa vicenda che lascia atterriti e senza parole: aver costretto lo spostamento di un convegno sui temi della legalità per poter permettere questo matrimonio nella stessa sala ed allo stesso orario.
Ci farebbe piacere sapere il parere del “famoso” ed altamente “inoperativo” comitato dei “saggi per la legalità” del Comune, guidato dal giornalista e zio della Clemente Sandro Ruotolo. Cosa ne pensa il papabile futuro candidato Sindaco in quota DeMa del fatto che, per permettere il matrimonio tra una vedova di un boss di primo piano ed il cantante sia stato spostato un convegno sulla legalità? Ma soprattutto, i “saggi” sono mai stati operativi?”.
“De Magistris sostiene che la vicenda non sia paragonabile a quella romana che vide protagonista i “Casamonica”. Gli facciamo presente che la figuraccia mediatica è stata esattamente la stessa”, ha conscluso la Sapignoli.