L’intero Paese discute da giorni sul caso verificatosi in mare calabrese: migranti con la speranza di giungere sulle coste italiane sono morti.

Anche i sindaci delle cittadine non calabresi stanno prendendo chiare e nette posizioni al riguardo ed affrontano quanto accaduto esponendo le loro idee.

E’ il caso del primo cittadino di Portici, cittadina posta alle falde del Vesuvio, che oggi ha risposto a Vittorio Feltri il quale aveva twittato sul social network “Agli extracomunitari ricordo un vecchio detto italiano: partire è un po’ come morire. State a casa vostra”



“KR46M0: così era scritto su una delle bare bianche nella camera ardente al Palamilone.

KR sta per Crotone dove è morto, 46 = è la 46a vittima raccolta tra le onde, M perché era un maschio, Zero: perché non aveva nemmeno un anno.

KR46M0 non ha avuto la possibilità di vivere.

Non trovo giusto e neanche corretto polemizzare su una tragedia immane come questa, ma sarebbe giusto e corretto che siano le Autorità di Governo ad accertare presto fatti e responsabilità su quanto accaduto.

Ma il tweet di Vittorio Feltri ed i like sottostanti sono l’ennesima vergogna su cui non si può tacere”: sono queste le parole del sindaco di Portici Enzo Cuomo dichiarate sui social network in riferimento alla strage dei migranti avvenute nelle acque antistanti Crotone e che tanto sta facendo discutere l’intero Paese.