Le minacce sono partite per il ritardo nella consegna dei buoni spesa. Oggi il sindaco di Ercolano si recherà in Procura per depositare formale denuncia.
”Qualcuno è arrivato ad augurarsi non solo la mia morte, ma anche quella dei miei figli” spiega il sindaco che lunedì si recherà a denunciare le offese e le minacce ricevute.
”In questo momento gli uffici comunali, impegnati a vagliare le richieste per i buoni spesa, hanno dovuto rallentare il loro lavoro perché in tanti hanno fatto i furbi, con dichiarazioni false e domande presentate da persone appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Questi atteggiamenti scorretti hanno imposto un controllo capillare per ognuna delle circa 3.000 domande pervenute. Mi è stata chiesta molta attenzione affinché i buoni alimentari andassero a chi veramente ne avesse bisogno e non ai furbi; ebbene per far questo servono controlli che richiedono qualche giorno in più.
Inoltre sono arrivate più di 1.000 domande incomplete ed errate che avremmo dovuto rigettare ed invece, per aiutare tutti, stiamo cercando di andare incontro anche a coloro che hanno sbagliato a compilarla”.