“Ho partecipato stamane (ieri, per chi legge. ndr.) ad una manifestazione organizzata dagli operatori turistici campani indetta presso il Museo Nazionale di Napoli, comparto in grave crisi e che vive una totale assenza o vicinanza delle istituzioni a tutti i livelli. È da marzo 2020 che migliaia di professionisti non riescono a lavorare e gli aiuti pubblici sono pochi, confusionari e sempre in ritardo. È tempo, a livello regionale, di creare un assessorato ad hoc che abbia la sola delega al turismo, affinché centinaia di lavoratori e famiglie possano avere risposte dedicate, in maniera seria e concreta”.
È quanto dichiara in una nota il consigliere regionale della Campania di Fratelli d’Italia Marco Nonno a margine della manifestazione organizzata da un movimento di guide turistiche senza sigle.
“È da quasi un anno – gli fa eco Pietro Melziade, coordinatore regionale del Sindacato Salpi Fenalt – che gli operatori del comparto turistico sono fermi, costretti a sopravvivere grazie ai propri risparmi o agli aiuti di genitori e familiari. I dipendenti in cassa integrazione in deroga hanno ricevuto i soldi con grave ritardo e solo per pochi mesi. Su 40 mila tra guide ed accompagnatori i ristori in cifre bassissime sono arrivati a soli 6 mila di essi. Una vergogna assoluta per un settore che muove il 13% del Pil nazionale.
Chiediamo un Ministrero ad hoc che sia scorporato dal Mibact e che il pubblico, che ha la fortuna di poter elargire gli stipendi ai propri dipendenti pur lasciandoli a casa, si attivi affinché i sostegni arrivino realmente. Negli altri Paesi d’Europa, d’altronde, il turismo è ripartito. Solo in Italia siamo al ancora al palo”, ha concluso Melziade.