Questa vicenda aveva già fatto discutere nei mesi scorsi quando il Comune aveva deciso di affidare, per 160 mila euro complessivi, la gestione dei cestini gettacarte situati sul territorio di Portici a una ditta esterna di Salerno. Adesso, denuncia il Movimento 5 Stelle, la stessa ditta riceverà ulteriori 2.160 euro mensili per svuotare i cestini posizionati all’interno di Villa Mascolo, recentemente riaperta al pubblico. Per l’esattezza nella struttura comunale, come si evince dai documenti ufficiali, sono situati 11 cestini da 240 lt e 9 di tipo stradale.
“Tempo fa denunciammo che per lo svuotamento dei cestini getta carte spendiamo 160 mila euro, adesso alla stessa ditta aggiudicataria del servizio, andranno altri 2.160 mensili – spiega il Movimento 5 Stelle -. Ci chiediamo perché spendere tutti questi soldi se finalmente, dopo le nostre denunce, sono stati impiegati i percettori del reddito di cittadinanza per svolgere lavori socialmente utili – prosegue la forza politica -. Infatti, attualmente, abbiamo diversi percettori che lavorano nella villa comunale, nella stessa villa Mascolo e nell’isola ecologica di via Farina. Ma, a quanto pare, abbiamo bisogno di una ditta esterna che arriva da Salerno per svuotare dei cestini. Ci chiediamo per quale motivo non possiamo utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza anche per i cestini getta carte”.
A Portici, secondo le ultime stime, sarebbero circa 2.000 nuclei familiari che beneficiano del reddito di cittadinanza e quindi, non sarebbe un’impresa difficile convocare personale per svolgere i lavori per cui il Comune ha deciso di convocare una ditta esterna, che percepisce oltre 160 mila euro. “Questi soldi potrebbero essere utilizzati per servizi destinati alla collettività – prosegue ancora il Movimento 5 Stelle – e allo stesso tempo si potrebbero impegnare i numerosi percettori del reddito per i lavori attualmente affidati alla ditta esterna. Ma questa amministrazione continua a essere cieca”.
Ufficio stampa Movimento 5 Stelle