Strisce blu a Portici, non solo il salasso ma anche disservizi per i cittadini: “I parcometri non accettano carte di credito, situazione assurda”
Sollecitati dai cittadini, i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle di Portici hanno verificato come i parcometri recentemente installati nella città della Reggia, non leggono le carte di credito, creando l’ennesimo disservizio per gli automobilisti.
“Ogni giorno ringraziamo i cittadini per le segnalazioni che portano alla nostra attenzione – spiegano i consiglieri comunali -. Ci siamo recati insieme ad un cittadino al parcometro presente nei pressi del civico 16 di Via Cavalieri dell’Ordine di Vittorio Veneto. Abbiamo verificato come il parcometro, pur configurato per accettare il pagamento con la carta di credito, non permetteva l’operazione. Una situazione assolutamente scabrosa, anche perché non sappiamo quanti parcometri hanno lo stesso problema – proseguono – il tutto diventa ancora più sconcertante se si considera che il servizio è gestito da una società privata, la quale prevede per i prossimi 6 anni un introito che supera i 6 milioni di euro”.
Dunque, ancora disservizi e malcontenti per quanto riguarda la sosta a pagamento a Portici. Infatti, sono decine le segnalazioni pervenute da parte di cittadini impossibilitati a pagare la sosta con carta di credito: “La modifica al servizio di sosta fu introdotta con la legge di Stabilità 2016, nella quale si dice chiaramente che è necessario che i dispositivi di controllo del parcheggio, sulle strisce blu, siano attrezzati in modo da accettare anche le carte di credito o di debito (bancomat) – spiega il Movimento Cinque Stelle di Portici -. Più volte abbiamo proposto l’internalizzazione del servizio di sosta in Leucopetra assumendo tutti i dipendenti in forza alla ditta privata e offrire a chi visita, a chi lavora, a chi vive Portici, la possibilità di trovare agevolmente posti auto, creando parcheggi periferici”.