Sfida tra Ciro Borriello e la misconosciuta candidata di Fratelli d’Italia Valentina Di Gennaro per la leadership della coalizione di centrodestra. Oggi seggi aperti dalle 9 alle 19 per decidere il candidato a sindaco del centrodestra. Tutto pronto per le primarie del centrodestra. Sono quattro le sedi dove è possibile votare i candidati alla carica di primo cittadino: due punti sono stati installati lungo via Nazionale, un altro si trova a via Roma e, per finire, l’ultimo collocato a via Comizi. “Una grande prova di democrazia, quella messa in campo oggi dai partiti e dalle liste che si ritrovano negli ideali di centrodestra”, ha commentato Michele Sorrentino, uno dei due coordinatori locali del Mir, che nei giorni scorsi ha ufficializzato il suo appoggio alla
candidatura di Ciro Borriello per la corsa nelle primarie. Stampate 4000 schede per votare “e – fanno sapere dalle sedi dei partiti coinvolti – non è previsto il pagamento per poter esprimere la propria preferenza”. Anche prima del risultato ufficiale, è prevedibile un plebiscito di voti sull’ex sindaco Ciro Borriello, che nelle ultime ore sembrerebbe aver messo a segno un altro colpo portando via un altro candidato forte a Forza Italia, oltre a Ferdinando Guarino e Ciro Guida (senza contare Felice Gaglione e Giuseppe Girardi). Si parla insistentemente di un possibile passaggio di Antonio Spierto (che con Ciro Borriello è stato vice sindaco) in una lista in appoggio all’ex deputato di via Del Monte. Ritornando a parlare di Forza Italia, tutto ruota attorno ai nomi di Valerio Ciavolino e Giovanni Palomba, ma per il momento è tutto fermo. Ci potrebbero essere novità domani, anche perché, in caso contrario, le quattro liste civiche (Prima Torre prima, Nova civitas, Torre libera e Torre civica) sarebbero tentate di uscire allo scoperto con un loro candidato a sindaco. Mentre è ancora tutto in alto mare in casa Pd per l’individuazione di un candidato da presentare alle “fantomatiche” primarie di centrosinistra. Ieri era previsto un summit a livello napoletano che, però, è stato rinviato a domani. Ma tutto sembra far presagire che le consultazioni interne al centrosinistra vadano verso il superamento, per lasciare campo all’ipotesi di un accordo unitario sul nome di Loredana Raia. In queste ore si lavora soprattutto per questa soluzione, con enorme rammarico per chi, come Alfonso Ascione, Gabriele Toralbo e Giuseppe Stasio, spingevano (e sognavano) perché ci fossero le primarie del centrosinistra.