Ai suoi danni la procura torrese aveva chiesto una condanna a tre anni e otto mesi di carcere per abuso d’ufficio e soppressione d’atti. Una richiesta rigettata dai magistrati che assolsero Borriello in primo grado.
La procura di Torre Annunziata presentò appello chiedendo ancora una volta la condanna del sindaco, ma stavolta ad un anno e due mesi di reclusione, sempre per gli stessi reati. ora si dovrà aspettare gli inizi di gennaio per verificare se le accuse risalenti al 2009, secondo le quali Borriello sarebbe intervenuto presso il nucleo anti-abusivismo della polizia municipale corallina per predisporre dei controlli contro alcuni commercianti di corso Vittorio Emanuele; avranno un qualche risvolto giudiziario.