E così, l’ex vicesindaco dell’era Borriello ha annunciato sulla sua pagina Facebook una denuncia alle autorità competenti.
“Ho deciso di esporre denuncia – scrive sul social network l’ex braccio destro di Borriello – per tutto quel che sta accadendo a Torre del Greco sui rifiuti. Un dossier – precisa ancora – di trentadue pagine rivolto alla Procura di Torre Anunziata, Procura della Corte dei Conti e Prefetto. A mio avviso – continua soffermandosi sui presunti reati ravvisati – potrebbe esserci danno ambientale, danno d’immagine e danno erariale. Il coraggio e la determinazione di difendere la città che amo non mi mancherà mai. Non è giusto che a pagare, per l’inerzia e per l’incapacità di alcuni, siano sempre i cittadini! È stato – conclude – un atto dovuto alla città!”.
Inevitabili i commenti sollevatisi sulla sua pagina persona. Nel rispondere ad alcuni utenti, la consigliera comunale ha precisato inoltre che trattasi di “un esposto completo di 32 pagine succulenti che vanno dalla ditta alla Tari, aumento dei costi, note Asl che non attestano un bel niente..”.
Insomma, la città adesso attende sviluppi su questa vicenda che, comunque, non mancherà di portare scosse di terremoto a Palazzo Baronale.