Inizia così la dura replica del sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, alle ennesime illazioni sollevate dal consigliere di opposizione, Luigi Mele, aventi ad oggetto la questione della variante di un impianto di gestione di rifiuti pericolosi e non pericolosi – proposta dalla società “Fratelli Balsamo s.r l.”.
“In merito alle fandonie dichiarate dal consigliere Mele – le parole del primo cittadino – é doveroso fare chiarezza, e, raccontare i fatti per bene e nel loro naturale divenire, riconducendo a ciascuno le proprie responsabilità .
L’autorizzazione dell’impianto di gestione -per il quale la locale società di N.U., la Fratelli Balsamo s.r.l., ha chiesto l’approvazione della variante – é stata concessa col Decreto Dirigenziale n. 220 del 1/8/2011, durante il mandato di governo dell’amministrazione guidata dall’allora sindaco Ciro Borriello.
Ebbene, quella stessa amministrazione immaginava, sull’area di S. Maria La Bruna, la realizzazione di un grosso sito di stoccaccio e di smaltimento dei rifiuti, tale, da raccogliere ed intercettare le utenze di ben 37 comuni della fascia vesuviana. In quell’occasione, fu soltanto grazie all’intervento dei consiglieri comunali della zona, nonchè, di un esponente provinciale della città che tale evenienza fu scongiurata.
Mente, ancora, inoltre il consigliere Mele quando omette di ricordare che la richiesta di variante del predetto impianto di gestione – da parte della su citata società – é stata acquisita all’Ente comunale, con nota, protocollata il 30 gennaio 2017 – nuovamente in pieno mandato dell’Amministrazione Borriello, nella quale proprio Luigi Mele svolgeva il ruolo di assessore all’urbanistica.
Quanto esposto – la chiosa di Giovanni Palomba – solo e soltanto ad onor del vero, e, per rendere giustizia di fatti ed uomini ingiuriati ed offesi da distorte e provocatorie affermazioni.
Nel frattempo, questa amministrazione ha già provveduto ad inviare nota formale ai preposti uffici di Regione Campania, con la quale si evidenzia che l’Ente non parteciperà alla conferenza di servizi, indetta per il giorno 24 gennaio p.v., perchè la Società Fratelli Balsamo non ha provveduto a trasmettere la dovuta ed idonea documentazione.
Da parte mia, continuerò – insieme alla mia squadra di governo – a tutelare e difendere i diritti e gli interessi collettivi della comunità e dei singoli cittadini che ho l’onore di amministrare”.