Domenica la commissione elettorale di Torre del Greco decide sugli scrutatori. M5S: sorteggio pubblico
“I cittadini devono diffidare di tutti coloro che vogliono condizionare il voto. Se la commissione elettorale rifiuterà la mia richiesta di sorteggio pubblico, l’amministrazione si schiererà contro il principio della libertà di voto e rafforzerà la percezione distorta e molto diffusa di un’istituzione corrotta, incapace di ricostruire la fiducia persa nei confronti della politica”.
“E’ palese che non ci sia la volontà della maggioranza – spiega D’Elia -: si potrebbe verificare una contrattazione e così i tempi si allungano. Staremo a vedere se l’altra minoranza, quella capeggiata dal Pd di Loredana Raia, domenica voterà contro le nomine, sistema permesso solo con il consenso unanime della commissione, o se tutto sarà deciso da logiche di contrattazione. Gli altri facciano i loro giochi d’interesse, noi seguiamo il nostro mandato e quindi gli interessi dei cittadini: il Movimento Cinque Stelle vuole un sorteggio pubblico, non ci sta bene alcuna decisione differente da questa”. “A questo punto – precisa D’Elia – con la nomina degli scrutatori per le prossime elezioni regionali, rischiamo di gettare un’ombra su tutte le operazioni elettorali. La colpa sarà di chi vuole, come l’amministrazione Borriello, degli scrutatori nominati e di chi crede che essere minoranza significhi soltanto riempirsi la bocca di belle parole senza fare alcuna pressione reale sulle istituzioni per il bene dei cittadini”.