“Al fine di evitare l’esplosione di quella che può divenire una vera e propria bomba sociale, la Regione Campania ed il Comune di Napoli si attivino per predisporre quanto prima una “tessera alimentare” da destinare alle famiglie più indigenti dei quartieri popolari di Napoli e dell’hinterland napoletano che oramai, in molti casi, già da quasi un mese non percepiscono alcun introito.
Già diversi momenti di tensione si sono verificati quest’oggi all’esterno di qualche supermercato della città.
Questo eviterebbe da un lato l’aggravarsi di una situazione già di per sé critica e dall’altro che parte della politica possa soffiare sul fuoco e speculare quando la situazione sarà già irrimediabilmente compromessa”.
È quanto dichiara in una nota l’on. Marcello Taglialatela, Presidente dell’associazione culturale Campo Sud ed esponente della destra sociale napoletana.
“La tessera potrebbe essere utilizzata per l’acquisto esclusivo di beni di prima necessità in determinate attività commerciali che si andrebbero a convenzionare. Vi è un numero elevato, purtroppo, di nuovi poveri che si sta andando a delineare tra artigiani, lavoratori autonomi, giovani professionisti che hanno bisogno di risposte immediate e celeri da parte delle Istituzioni.
La Regione ed il Comune potrebbero, tra l’altro, attivare un fondo specifico, con conto corrente dedicato, sul quale i cittadini che possono dare un aiuto potrebbero versare contributi direttamente ai due Enti per aumentare la capacità operativa dell’iniziativa e realizzare questo processo di solidarietà. Donazioni che andrebbero ad implementare il budget che glie Enti Pubblici dovrebbero stanziare per realizzare quello che appare una misura indispensabile e non rinviabile”.
Conclude la nota dell’on. Taglialatela.
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