«Torre Annunziata – afferma il sindaco Vincenzo Ascione – ha in parte rimarginato quella ferita, rimasta per troppo tempo aperta, con il conferimento della Cittadinanza Onoraria post-mortem a Giancarlo e con l’inaugurazione, lo scorso 13 dicembre, di una panchina dedicata alla libertà di stampa.
Secondo le indagini condotte dal Nucleo Investigativo dei carabinieri di Napoli, i clan egemoni nella città a nord del capoluogo campano hanno continuato a dare la cosiddetta “mesata” alle famiglie di due degli assassini di Siani, entrambi condannati all’ergastolo.
Uno scenario di certo non nuovo, ma che accende i riflettori sul controllo esercitato dalla camorra nei confronti dei propri affiliati e delle famiglie.