La proposta di deliberazione, formulata dal sindaco Vincenzo Ascione e dall’assessore alle Risorse Umane Raffaele Pignataro, è stata approvata nella seduta di giunta municipale della giornata di martedì 9 febbraio.
«La via fittizia territorialmente non esistente, denominata convenzionalmente “via Casa Comunale Schiti 1” – spiegano Ascione e Pignataro –, consentirà l’iscrizione all’anagrafe ai soggetti senza fissa dimora in possesso dei requisiti di legge e che abbiano eletto domicilio nel comune di Torre Annunziata.
Per iscriversi all’anagrafe, le persone dovranno eleggere un cosiddetto “domicilio reale” mediante un’istanza indirizzata all’Ufficio Anagrafe, contenente gli elementi necessari allo svolgimento degli accertamenti atti a stabilire l’effettiva sussistenza del domicilio. Tutti coloro che non sono in grado di dimostrare il domicilio dovranno rivolgersi al Comune di nascita.
Inoltre, quale condizione di ricevibilità della richiesta, è stata introdotta nel procedimento di iscrizione anagrafica – relativamente alle sole situazioni di disagio sociale dei cosiddetti “senza tetto” – un’attività di raccordo con il Servizi Sociali del Comune, finalizzata alla verifica della condizione soggettiva del richiedente, con particolare riferimento all’adesione a percorsi e progetti di natura sociale, assistenziale, educativa o riabilitativa».