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E’ crisi. E’ crisi per gli automobilisti ormai impossibilitati negli spostamenti perché incastrati da una viabilità che non lascia scampo poiché paralizzata. E’ crisi per le famiglie che stentano a raggiungere i luoghi di interesse come scuole, posti di lavoro e supermercati a causa dei tanti cantieri aperti in punti spesso strategici del territorio. E’ crisi per i commercianti che urlano richieste di aiuto per “tirare a campare” e che si affannano a proporre soluzioni.
Insomma, quella che doveva essere una città dal nuovo look e dai tanti utili servizi, paragonabile ad una cittadina Svizzera a detta del sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello, è divenuta una città invivibile sotto tanti punti di vista. Non da ultimo nell’elenco dei disagi, anche la mancata presenza di parcheggi e posti auto.
Affermazioni di malcontento arrivano da ogni parte del territorio: da nord a sud e da oves ad est, ovunque siano residenti i torresi è chiaro che non sono per nulla soddisfatti della vivibilità della cittadina corallina. Anzi. Tutti scontenti e pronti a condannare, soprattutto sui social network, con affermazioni pesanti la gestione cittadina. Affermazioni, però, che restano prive di risposta e talvolta anche inascoltate da chi invece dovrebbe tenerle in cosiderazione. L’amministrazione Borriello, fiduciosa nella risoluzione dei tanti disagi, prosegue infatti sulla sua strada senza fermarsi a riflettere e confidando, forse, sulla pazienza dei torresi e sull’ottenimento di un risultato che alla fine farà pensare che “ne è valsa la pena”.
Ed intanto, mentre si ragione sulla crisi cittadina, e non solo quella economica, non mancano in maniera quasi quotidiana le inchieste-denunce proposte proprio dai cittadini: quasi ogni sacrosanto giorno, su numerosi profili Facebook, gli utenti torresi pubblicano frasi che testimoniano il degrado sparso in tanti punti e postano foto di immondizia sparsa, di punti culturali abbandonati e preda all’incuria, di aree verdi che versano nel totale degrado e di strade stracolme di auto inghiottite nel traffico, o di decori urbani mal riusciti.
Ma del resto il primo cittadino Ciro Borriello aveva stretto a dicembre di qualche anno fa, un patto d’acciaio con i torresi: “Torre città svizzera o mi dimetto”. Peccato, però, che quel patto che si è rivelato subito una promessa è ancora in attesa di essere onorato, in un modo o nell’altro.
E, a questo punto, molti cittadini ritengono che non alle parole di Borriello, pronunciate mentre portava in spalla il carro dell’Immacolata, non seguiranno fatti e dimostrazioni tali da rendergli l’onore che il sindaco tanto spera.

Parcheggi a Torre centro non ve ne sono
La realtà è una ed una sola: a Torre del Greco non ci sono parcheggi nella zona limitrofa al centro.
Già perché, oltre a quei pochi posti auto regolati dalle strisce blu, è praticamente quasi impossibile sostare l’auto per fare commissioni in centro o dedicarsi allo shopping per le vie del cuore cittadino.
Eppure il problema dei parcheggi è in discussione ormai da anni ma a quanto pare senza soluzioni vere e reali.
“Per noi che abitiamo a Leopardi – afferma Maria Rita S., 40enne – è una tragedia vivere il centro città. Se andiamo in auto dobbiamo attraversare la città e tutti i suoi cantieri, giungere in zona centro per poi non trovare un posto auto. Prendere la Circum ci costringe – continua – a lunghe attese nelle stazioni, spesso anche pericolose in alcuni orari del giorno e della sera”. Quella di Maria Rita è solo una delle tante dichiarazioni rilasciate da chi non abita nelle vie dello shopping. Tutti reclamano una sola cosa: posti auto, aree di parcheggio e possibilità di vivere la città secondo le esigenze.
Le amministrazioni comunale, da quella attuale targata Borriello a quelle precedenti, hanno spesso preso in esame tale preoccupante problematica. Qualcuna si è anche adoperata a trovare dei siti da adibire ad aree di sosta. Ma ad oggi nulla di fatto. Solo tante parole e pochi successi. E tutto ciò a danni dei cittadini che, ormai stanchi, non credo più che la politica possa aiutarli a risolvere i disagi che incontrano quotidianamente sul loro percorso.
“I parcheggi? La politica? E’ tutto inutile – afferma Raffaele O., 52enne -. Vivo a Torre da quando sono nato e mai nessuno ha risolto seriamente questa problematica. Vivo in zona Litoranea e per me andare in centro è un lusso considerato il tempo che impiego a raggiungerlo e a sostare. Purtroppo – conclude il 52enne – non possiamo contare più su nessuno. I torresi sono abbandonati al loro destino!”.
Eppure il problema è sentito anche da chi non abita molto lontano: “Vivo a via De Nicola – dichiara Angelo S, 40enne -. E’ vero, potrei anche passeggiare per mezz’ora e ritrovarmi a via Veneto. Ma perchè – incalza – l’amministrazione comunale deve decidere come devo uscire di casa e se andare in centro con o senza macchina? I parcheggi sono necessari e devono essere in grado di ospitare abbastanza mezzi per offrire a tutti la possibilità di svagarsi per le vie cittadinema a Torre sembra un optional”.

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 19 ottobre 2016