“La politica da troppi anni ormai è più da impedimento che di supporto alle economie locali. Ciò nonostante gli imprenditori torresi, grazie alle loro capacità , continuano ad essere un riferimento di eccellenza regionale, ma non per questo si può continuare ad abbandonarli a loro stessi.” – afferma la consigliera Santa Borriello-” Si fa tanto ad immaginare l’area portuale come volano di sviluppo economico, ma di fatto oggi è terra senza controllo. Mentre ristoratori e bar della zona, tra mille difficoltà , provano a risollevarsi dopo aver vissuto il loro momento più buio, l’assenza totale di presenza e controllo del territorio da parte del Comune ha reso la città ed in particolare la zona Porto-scala ad alto rischio di criminalità e disordine.”
Per il consigliere Vincenzo Salerno serve una pronta presa di coscienza ed un pugno forte “Il governo cittadino sventola visioni di sostegno e ripresa, ma restano parole al vento. La realtà racconta di risorse economiche destinate a progetti estemporanei necessari solo ad accontentare le bocche fameliche di visibilità dei colleghi di maggioranza. Il motore produttivo della città , a giusta ragione, rivendica almeno di poter lavorare in serenità e veder tutelati i propri investimenti. C’è l’ambizione e l’impegno ad attrarre clienti ed ospiti che possano produrre ricchezza ed opportunità lavorative, per poi accoglierli in un degrado vergognoso ed abbandonarli a strade senza controllo ed altamente pericolose in termini di viabilità ed incolumità .
A nome di tutti gli imprenditori e degli abitanti torresi chiediamo con veemenza che, a partire dalle zone Porto – scala e litoranea, ci sia un pattugliamento più assiduo, che venga istituito un tavolo di servizio con la prefettura per un maggiore coinvolgimento delle forze dell’ordine e che venga potenziato il servizio di telecamere, magari integrandolo con l’utilizzo di droni. L’obiettivo è sicuramente maggiore sicurezza, ma è essenziale che la città raggiunga standard di Igiene migliori. Il covid allenta la presa, l’estate incalza e come ogni anno saremo alle prese con blatte e ratti. Abbiamo già mancato una programmazione seria e preventiva, cerchiamo di apportare correttivi decisivi per non vanificare gli sforzi ricettivi in vista dell’estate.”