In Italia Mihajlovic ha giocato per Roma, Sampdoria, Lazio e Inter; ha allenato Bologna, Fiorentina, Sampdoria, Milan e Torino.
Nel dolore lascia la moglie Arianna e 5 figli, che hanno diramato un comunicato stampa per annunciare la fine del campione. Un personaggio che prima era noto per il suo carattere forte, ma che per eventi della sua vita privata è divenuto un simbolo di grande coraggio e combattività , ancor più di quando calcava i campi da calcio.
Nato a Vukovar il 20 febbraio 1969, figlio di madre croata e padre serbo, è deceduto a Bologna.
La scomparsa dell’ex allenatore del Bologna ha sconvolto tutti, anche i non addetti ai lavori. Tanti i saluti e le reazioni social per la scomparsa del “guerriero” serbo.
Per il campione, parole di dolore e cordiglio anche da parte dell’attuale Premier, Giorgia Meloni: “Hai sempre lottato come un leone, in campo e nella vita. Sei stato esempio e hai dato coraggio a molte persone che si trovano ad affrontare la malattia. Ti hanno descritto spesso come un sergente di ferro, hai dimostrato di avere un grande cuore. Sei e resterai sempre un vincente”.
Parole di cordoglio anche dall’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “Sinisa Mihajlovic ci ha lasciato, non senza aver combattuto anche questa dura partita. Un ottimo atleta e un grande uomo di sport, mancherà ad ogni amante del calcio. Sentite condoglianze alla sua famiglia”.
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