Ignote le cause dell’apertura della voragine, che – data la profondità – lascia presagire che a monte possa esserci un problema molto grave che potrebbe causare danni importanti anche alle abitazioni vicine. Nonostante la situazione sembra essere parecchio importante, gli abitanti del posto riferiscono che non solo non sono intervenuti operai, ma non si sono intravisti neanche tecnici atti alle indagini preliminari ai lavori finalizzate all’individuazione delle cause dell’apertura della crepa nell’asfalto.
La strada, insomma, è abbandonata all’incuria: la voragine è sempre lì, transennata quasi come se fosse un reperto archeologico; i cumuli di immondizia aumentano sempre di più in quanto chi abita nella zona isolata per raggiungere l’isola ecologica deve percorrere con la macchina minimo due chilometri; l’illuminazione è scarsa, S. Maria la Bruna è tra le zone più scarsamente illuminate di Torre del Greco… Insomma, il quartiere è sempre più deserto nonostante sia abitato da circa 10.000 persone.
MC. Izzo