L’altro ieri ci doveva essere un incontro tra il segretario del Pd, Vittorio Cuciniello, e i rappresentanti delle forze moderate dell’Udc e dell’Ncd, però per una questione di “autorizzazione” è saltato quello che doveva essere il primo step per la nascita di una nuova coalizione da presentare contro quello che sembra essere allo stato attuale l’uomo forte del centrodestra torrese, sponda Forza Italia: Ciro Borriello. Infatti non è ancora chiaro chi sia autorizzato a interloquire ai vari tavoli a rappresentanza dei due contenitori politici di area moderata. Ancora oggi non si sa chi a Torre rappresenta l’Udc (il gruppo dei sommesiani o Alfonso Ascione, che ricordiamo è consigliere provinciale del partito di Casini).
Ancora di più ingarbugliata sembra essere la situazione dell’Ncd. Infatti, nella neonata formazione di Angelino Alfano è in corso una guerra di potere tra il segretario particolare di Gioacchino Alfano (che è segretario regionale del Nuovo centrodestra), Gennaro Granato, e il consigliere provinciale Donato Capone (vicino al consigliere regionale, Franco Nappi), per la guida del partito in città. Se dovesse uscire vincitore da questa guerra Gennaro Granato, allora per Ciro Borriello la possibilità di essere appoggiato per la corsa a sindaco dagli alfaniani diventa un’utopia. Al contrario, nel caso dovesse spuntarla Donato Capone, l’ex parlamentare berlusconiano avrebbe buone possibilità di essere il candidato unitario del centrodestra a Torre del Greco. In attesa che al centro si schiariscono le idee, nel centrosinistra vanno avanti nell’organizzazione delle primarie di coalizione. Dopo la riunione che ha visto partecipare i rappresentanti del Pd, Cd, Sel e delle civiche Insieme per la città, Italia libera e Movimento per il partito dei lavoratori, è stato diramato un comunicato in cui si evince che è stato “approvato il regolamento e la carta d’intenti delle primarie del 30 Marzo per la scelta del futuro candidato a sindaco della coalizione”. In più, viene confermata la data del 30 Marzo per il voto (le consultazioni avverranno dalle 8 alle 20). “Si è deciso , invece – si legge – , di protrarre i tempi per la presentazione delle candidature”. Ovvero non più l’8 marzo, ma cinque giorni dopo, cioè giovedì 13 marzo, alle 12, presso la sede organizzativa delle primarie (sede Pd) di via Circonvallazione.