Ad oggi per un motivo o per un altro la II^ Commissione “Lavori Pubblici” non ha mai aperto i lavori 
Continua ad essere poco trasparente il Sindaco Malinconico continuando a non rispondere alle domande, poste da Noi de La Torre, in merito ad una presunta costruzione abusiva in via Marconi. Come è noto, La Torre e molti cittadini hanno chiesto e chiedono chiarezza in merito all’ampliamento dei confini dell’ex-proprietà di Apa (appellativo con il quale molti torresi identificano l’edificio), con l’innalzamento di un muro.


In particolare, molti cittadini appaiono meravigliati da un passaggio di un’affermazione del Primo Cittadino che qui riportiamo: “Ultimati i lavori, la Società Autostrade Meridionali ha restituito la proprietà ricostruendo, ovviamente, il muro di cinta identico al precedente, così come si evince dalle cartografie aerogrammatiche del 1991 e dal progetto realizzato”. Inutile girarci intorno, nessuno crede a quanto dichiarato dal Sindaco: infatti, secondo foto e testimonianze, quel muro lì proprio non esisteva ed il Primo Cittadino non fa nulla per far luce sulla vicenda. Noi de La Torre credevamo che lo scopo dei lavori fosse un altro: quello di rendere meno pericoloso quel tratto di strada. Si pensava che la realizzazione del secondo varco servisse a dividere i sensi di marcia (un varco per chi scende ed un altro per chi sale), per così attenuare le curve ed aumentare la visibilità, con la finalità di rendere il tutto più sicuro. Ma, oggi, vogliamo porre l’accento su un altro episodio, il Consigliere Gaetano Frulio, dimostrando di voler fare chiarezza sulla vicenda, oltre ad averci rilasciato un’ampia dichiarazione – pubblicata su precedenti numeri della nostra testata e che risulta essere in linea con quanto sosteniamo Noi de La Torre –, è andato oltre ed ha chiesto al P residente della II^ Commissione Consiliare, visti gli articoli apparsi sul giornale La Torre ,”che venga convocata urgentemente la Commissione Consiliare e che alla stessa vengano invitati a partecipare i tecnici dell’Ente Comunale che hanno seguito la fase autorizzativa, di progettazione ed eventualmente di esecuzione dei lavori, chiaramente con il corredo dell’intera documentazione ivi compreso le aereofotogrammetrie dei luoghi interessati”. Ma fino ad oggi, per un motivo o per un altro, la II^ Commissione non ha mai aperto i lavori su questo argomento, e lo stesso Gaetano Frulio, dopo una sua ricerca sulla causa, afferma che “i ritardi registrati sono in parte da imputare ai disguidi nella consegna posta tra protocollo e commissioni. Ma nonostante le nostre sollecitazioni il Presidente Vincenzo Castellano, non ha ancora riunito la II^ Commissione sull’argomento”. In merito al silenzio del Sindaco ed al suo atteggiamento poco trasparente, ricordiamo si sta violando la legge sulla trasparenza, gli enti pubblici sono tenuti rispondere entro 30 giorni, per coloro continuano a non rispondere commettono omissioni che configurano condotte civilmente illecite e forse penali.

Antonio Civitillo



Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 11 dicembre 2013