Salute e Benessere
La dermatite da contatto delle mani è una patologia dermatologica molto frequente. Si manifesta con rossore, vescicole, essudazione e croste, ma anche con desquamazione e ragadi; spesso è accompagnata da prurito
intenso. E’ causata dal contatto con vari tipi di sostanze, che possono agire con meccanismo irritativo o allergico. Le casalinghe sono una categoria colpita da questo tipo di patologia. L’acqua e i numerosi prodotti
utilizzati per le pulizie domestiche sono responsabili dello sviluppo di una notevole secchezza della cute delle mani, che appare desquamante e solcata da piccole fissurazioni. La cute dei polpastrelli risulta assottigliata, il che comporta perdita di parte della sensibilità tattile. Il dermatologo, in seguito ad una visita accurata, sarà in grado di porre la giusta diagnosi, distinguendo tra forme allergiche, forme irritative e altre patologie, come psoriasi o disidrosi, che talvolta possono presentarsi con simili caratteristiche. La corretta gestione della dermatite da contatto prevede non solo una terapia adeguata, ma anche un’opportuna prevenzione: in caso di forme allergiche sarà indispensabile evitare il contatto con la/le sostanza/e a cui si è allergici, in caso di forme irritative sarà necessario seguire le istruzioni fornite dal dermatologo miranti a preservare le mani dal contatto
diretto con detergenti, prodotti per la pulizia domestica e alcuni alimenti.
Dott.ssa Luigia Panariello
Medico-Chirurgo Dermatologia
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 18 aprile 2012