LA SATIRA
In una strada del centro, un cittadino medio viene incontro al vostro cronista, terribilmente incazzato.
“Salve, professo’, perché quella faccia scura?”
A “La Torre” vogliono prendere un giornalista polacco, che fa il triplo dei miei articoli e versa pure un contributo al giornale.
“Tranquillo, con il nuovo governo ci sarà un giro di vite, ed anche l’amministrazione comunale si sta adeguando”.
Dice davvero?
“Certo, stanno emanando un regolamento in materia”.
E che dice?
“Per esempio le immigrate dall’Est Europa dovranno essere alte almeno un metro e settantacinque, essere bionde con gli occhi chiari, avere come misure 90-60-90, e chiamarsi Maria Sharapova o Natasha Stephanenko”.
Si, ma i cinesi?
“Saranno ammessi, ma solo i più piccoli di statura, così non occupano spazio, e per loro ci sarà il divieto assoluto di riprodursi, che già sono un miliardo e trecento milioni”.
E gli ispanici e gli arabi?
“Ingresso libero, ma dovranno dimostrare di avere un conto in banca a sei zeri, almeno tre ville con piscina e due panfili. E’ più tranquillo, adesso?”.
Sì, certo. Ma qual è la sua fonte, stavolta?
“Solo la mia immaginazione. Ma vedrà che le cose andranno più o meno per questo verso. Nel frattempo io mi mangio la fotocopia del permesso di soggiorno della badante di mia zia”.
Sì, va bene, lei ha sempre la capa fresca, signor Esposito. Io vado a scrivere il pezzo, può darsi che si convincano a non mandarmi via. Ma prima, non è che mi fa assaggiare?
Giuseppe Della Monica
Articolo già pubblicato su La Torre 1905 cartaceo – Anno CIII n° 11 – mercoledì 04 giugno 2008