CONSUMATORRE
I consumatori continuano a domandarci se sono legittime le multe elevate dagli ausiliari del traffico, ovvero coloro che solitamente troviamo nei pressi delle “strisce blu”. Orbene, molti automobilisti credono ancora che gli “ausiliari del traffico” non possano fare multe e chiedono lumi per fare ricorso. A tal proposito è opportuno chiarire che fino al 1999 si poteva ricorrere, a causa di un pasticcio normativo: la legge che aveva istituito gli ausiliari non aveva previsto la loro qualifica di “pubblici ufficiali”. Lacuna sanata dalla legge 488/1999 che ha riconosciuto la piena validità dei verbali degli ausiliari del traffico, purché nominativamente designati dal sindaco. Con ciò erano diventati anch’essi “pubblici ufficiali”, ma qualcuno trovò un altro cavillo, ritenendo che se gli ausiliari sono equiparati ai pubblici ufficiali, in base all’art. 97 della Costituzione devono essere assunti per concorso pubblico, e
non nominati dal sindaco, quindi la loro funzione é illegittima. Il “cavillo” fu portato davanti alla Corte Costituzionale che, con la sentenza n° 43 del 2001, l’ha rigettato, osservando che l’obbligo del concorso pubblico vale per le assunzioni negli uffici dell’amministrazione pubblica e non per chi svolge un servizio esterno come gli ausiliari. La questione è ora definitivamente chiusa, ma va ricordato che vi sono tre tipi di ausiliari, con competenze diverse: 1) i dipendenti delle società delegate alla gestione dei parcheggi, che possono verbalizzare solo le soste senza ticket all’interno dell’area; 2) i dipendenti comunali, che possono verbalizzare i divieti di sosta sulle strade comunali; 3) i controllori di autobus e tram, che possono verbalizzare sia la sosta sia la circolazione vietata nelle corsie riservate ai mezzi pubblici. In sostanza, ogni ausiliario può fare le sue contravvenzioni e non altre. Riflessione: e se invece di preoccuparci se la multa ci è stata elevata da persona competente o meno, provassimo a posteggiare le nostre autovetture solo dove la sosta è consentita, pagando regolarmente il ticket? Forse non avremmo più dubbi!
Avv. Antonio
Pres. Antonio Cardella
Uni. Naz. Consumatori TdG