n. 90 unità  come Collaboratore amministrativo con orientamento economico aziendale e contabile;
n. 80 unità  come Collaboratore amministrativo con orientamento statistico ed economico quantitativo;
n. 60 unità  come Collaboratore amministrativo con orientamento economico – finanziario;
n. 50 unità  come Collaboratore amministrativo con orientamento giuridico – finanziario;
n. 40 unità  come Collaboratore amministrativo con orientamento giuridico – tributario;
n. 80 unità  come Collaboratore amministrativo con orientamento giuridico nell’ambito dei servizi amministrativi trasversali.
I profili a concorso sono da inquadrare nella terza area funzionale – fascia retributiva F1, e da destinare agli uffici centrali e/o territoriali del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Si precisa che per ogni concorso pubblico, il 20% dei posti disponibili, sono riservati al personale appartenente al ruolo unico del Ministero.
REQUISITI
Ai candidati ai concorsi del Ministero dell’Economia si richiedono i seguenti requisiti generici:
– cittadinanza di uno degli Stati membri dell’UE;
– godimento dei diritti civili e politici;
– idoneità fisica all’impiego;
– non essere stati interdetti dai pubblici uffici;
– non essere esclusi dall’elettorato politico attivo, né essere stati destituiti o dispensati presso pubblica amministrazione, né licenziati da altro impiego statale;
– non avere precedenti penali incompatibili con l’esercizio delle funzioni da svolgere nell’ambito dei compiti istituzionali del Ministero dell’economia e delle finanze.
Si richiede inoltre, come requisito specifico, il possesso di Laurea triennale o magistrale / specialistica / vecchio ordinamento che varia in base alla selezione (giurisprudenza, economia, scienze politiche, economia aziendale, studi europei, ingegneria, ecc.). Per conoscere nello specifico i titoli di studio richiesto per ogni profilo vi invitiamo a consultare il testo integrale dei singoli bandi che rendiamo disponibile a fine pagina.
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SELEZIONE
I partecipanti al concorso per amministrativi del Ministero dell’Economia saranno valutati sulla base delle seguenti prove d’esame:
Prova preselettiva: qualora il numero delle domande risulti pari o superiore a sei volte il numero dei posti messi a concorso, l’amministrazione effettuerà una prova di preselezione, consistente in un test a riposta multipla su quesiti di logica e comprensione del testo, lingua inglese e materie oggetto dei concorsi.
Prima prova scritta: redazione di uno o più elaboratori per la verifica dell’attitudine all’analisi del candidato e alla riflessione critica con riferimento alle materie oggetto dei concorsi.
Seconda prova scritta: elaborato a contenuto teorico-pratico per la verifica dell’attitudine all’analisi del candidato e alla sfera di attività del profilo per il quale è ammesso alla selezione.
Prova orale: colloquio sulle materie oggetto dei concorsi.
DOMANDE
Per partecipare ai concorsi del Ministero dell’Economia per collaboratori amministrativi, i candidati devono produrre la domanda di ammissione esclusivamente in via telematica, attraverso il sistema SPID di identificazione, entro il 26 aprile 2018 oppure entro il 7 maggio 2018. Le date di scadenza sono precisate nei singoli bandi.
I partecipanti al concorso pubblico dovranno conservare la stampa della domanda di partecipazione, per esibirla nel giorno della prova preselettiva.
Ogni altro dettaglio in merito alla domanda di ammissione ai concorsi pubblici è riportato nei bandi, pubblicati sulla GU IV Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.25 del 27-03-2018 e n.28 del 6-04-2018.
Tutte le successive comunicazioni sull’espletamento delle procedure concorsuali, prove d’esame, diari e sulle graduatorie finali, saranno pubblicate sul sito istituzionale del Ministero dell’Economia e delle Finanze dedicato ai concorsi www.concorsionline.mef.gov.it.