Bibite gassate, sughi pronti, cereali per la prima colazione; in molti prodotti “industriali”, che quotidianamente portiamo in tavola, sono presenti insospettabili zuccheri nascosti che, spesso, ritroviamo in etichetta sotto la dicitura “sciroppo di glucosio”.

Osservando la composizione chimica di questi alimenti è semplice rendersi conto quanto possa essere elevata la quantità di zucchero assunto ogni giorno oltre a quello che aggiungiamo nel caffè, nel latte o nei dolci fatti in casa con gravi conseguenze per la nostra salute. Vediamo assieme alcuni dei più comuni prodotti in cui sarà facile ritrovare zuccheri aggiunti:

• I prodotti definiti “light”, in quanto poveri di grassi ma con una maggiore quantità di zucchero, come gli yogurt magri;
• Le zuppe e i sughi pronti, i minestroni e i contorni surgelati dove lo zucchero viene utilizzato come addensante;
• L’aceto balsamico spesso addizionato con caramello;
• Pane confezionato, grissini, cracker;
• Insaccati e wurstel;
• Cereali per la prima colazione. Facciamo il paragone tra le marche in modo da scegliere quella con minor percentuale di zuccheri (e di sale!);



• Succhi di frutta. È preferibile scegliere un prodotto che non contenga lo zucchero come primo ingrediente;
• Salse di condimento come ketchup e maionese.
Non sempre è possibile eliminare del tutto questi alimenti dalla nostra dieta ma è opportuno leggere gli ingredienti riportati

in etichetta per scegliere prodotti di migliore qualità, facendo particolare attenzione anche all’utilizzo di dolcificanti artificiali.
Dottoressa Elisabetta Casciello Biologa Nutrizionista
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