DeepGestalt stato messo a punto negli Stati Uniti, dal gruppo guidato da Yaron Gurovich e Karen Gripp, dell’azienda Fdna, specializzata in intelligenza artificiale applicata all’analisi di grandi quantità di dati. Le malattie genetiche, scrivono i ricercatori, colpiscono l’8% della popolazione e molte di esse si manifestano con caratteristiche del viso riconoscibili, tanto che recenti studi hanno dimostrato che le tecnologie di analisi facciale possono fornire informazioni utili per mettere a punto le diagnosi. Queste tecnologie, però, sono in grado di identificare un numero ristretto di malattie.
Per questa ragione il sistema DeepGestalt è considerato “una svolta molto attesa nella genetica medica”, ha affermato Gripp. Il sistema è stato infatti addestrato a riconoscere un grande numero di caratteristiche facciali legate alle malattie genetiche e la sua efficienza è stata testata con due esperimenti indipendenti. Dopo aver analizzato le foto, per ciascuna immagine il sistema di intelligenza artificiale ha proposto un elenco di potenziali malattie genetiche e poi ha ristretto il campo, riconoscendo la malattia nel 90% delle volte. In tre casi, il sistema ha addirittura riconosciuto malattie che gli esperti non erano riusciti a identificare sulla base delle caratteristiche del volto.
e che potrebbe aiutare a ottenere diagnosi e trattamenti precoci.