Il sistema parlamentare italiano è rappresentato dal c.d. “bicameralismo perfetto”: due rami del Parlamento, Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, che svolgono le stesse funzioni. Da tempo, però, si avanzavano proposte di superamento di questo sistema, considerato troppo macchinoso e, in ogni caso, non adeguato ai tempi. Ecco, dunque, la recente proposta (frutto dello scellerato, secondo alcuni, patto tra Renzi e Berlusconi) che prevede il superamento del Senato, così come attualmente concepito, che dovrebbe trasformarsi in Camera delle Autonomie. La riforma, che dovrà essere sottoposta all’approvazione del Parlamento, prevede la riduzione del numero dei ‘senatori’, i quali, cosa molto importante, non saranno più eletti a detta camera, in quanto i componenti della stessa saranno rappresentati da sindaci e presidenti di Regioni (è prevista, però, anche la partecipazione di esponenti della società civile);
Alessandro e Giovanni Gentile