La Turris batte il Venafro per due a uno grazie ad una doppietta dell’attaccante corallino
I soliti arbitri mediocri e la solita Turris: si potrebbe riassumere così la vittoria di Venafro. I soliti arbitri, dicevamo: un rigore negato a Famiano che si stava involando verso la porta per una strattonata che avranno visto probabilmente perfino i tifosi corallini che assistevano alla gara in una posizione di fortuna; un rigore fischiato al Venafro per una spintarella di Follera e, applicando lo stesso metro, i corallini potrebbero reclamare per altri due rigori su Tortora- nella foto- tra strattonate, neanche tanto celate, e spintarelle in area di rigore. Il cartellino giallo di Tortora, poi, per una protesta legittima e per nulla offensiva in seguito ad uno dei due atterramenti in area di rigore, è stata la ciliegina sulla torta: un’ ammonizione che costa cara all’ariete corallino che, diffidato, salterà il prossimo fondamentale incontro casalingo con il Matera. La solita Turris che manca di quella cattiveria necessaria per chiudere la gara già nel primo tempo, ma che alla fine porta a casa i tre punti non senza sofferenze. Classifica alla mano, ci si poteva aspettare una vittoria se non larga, ma almeno senza patemi contro una squadra che resta fanalino di coda a soli dodici punti. Invece no, perché in campo il Venafro, seppur mostrando evidenti limiti, ha disputato la “gara della vita” senza mai arrendersi neanche dopo il vantaggio corallino. La Turris, poi, non è squadra da goleada, bensì squadra abile a difendersi e brava a sfruttare il contropiede. Se poi in attacco hai un Filippo Tortora, allora i contropiedi possono essere ancora più micidiali. L’attaccante corallino ha realizzato ieri la sua seconda doppietta consecutiva- la terza stagionale- toccando quota undici reti: non si scandalizzerà nessuno se si afferma che un attaccante così a Torre del Greco non si vedeva da tempo. A complicare le cose, poi, il forfait dell’ultimo minuto di Perna che ha costretto La Cava a schierare De Gaetano nell’inedito ruolo di terzino destro e, per far quadrare il conto con gli under, Russo a centrocampo. Promossi entrambi, con una menzione di merito al primo che ha disputato una partita egregia in un ruolo comunque non suo. Più presente e più incisivo anche Sasà Sullo che in due occasioni ha sfiorato il gol che avrebbe permesso ai corallini di portarsi sul due a zero nel primo tempo. Fondamentale l’assist di Crisantemo per il secondo gol di Tortora, propositivo Famiano ma non ancora determinante come magari potrebbe esserlo se impiegato dietro le punte, troppo lezioso Qualano che a volte si è complicato la vita con dribbling di troppo che hanno permesso le ripartenze del Venafro. Un vero ex Vitaglione che, come vuole la legge del calcio, sigla il gol dell’ex ma, riconoscente verso una maglia che l’ha visto protagonista per più anni e verso una tifoseria che non l’ha mai dimenticato, non ha esultato dopo la realizzazione del rigore. La vittoria di ieri permette ai corallini di agguantare, in attesa dei recuperi, quel quinto posto che vuol dire Play- Off: la mente porta a sognare ed il calendario a vedere la sfida di domenica con il Matera come uno scontro verità per capire se questa Turris è da Play-Off, ma meglio restare con i piedi per terra e continuare a vivere alla giornata. Una nota a margine della giornata di ieri: se la violenza nel calcio si combatte usando il pugno duro punendo una tifoseria che in due trasferte ha riportato cinquemila euro di multa e la diffida del campo, allora per una che colpisce con calci ed oggetti il pullman della squadra avversaria e per una che scatena incidenti e feriti in un derby seguito in tutto il mondo ci si aspetta una punizione ancor più esemplare!
Andrea Liguoro